LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Il suo schema è a tre navate (forse si pensò di trasformarla a cinque e nel sec. 13° si rialzò la centrale), A.R. Calderoni Masetti, Il Passionario ''F'' e i manoscritti affini nella Biblioteca Capitolare di Lucca, in La miniatura italiana in età ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] dal 1949 al 1971 dell’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Affini), nel 1945 erano prodotti a Roma 25 film su 32 (78 di un suo uso puramente strumentale, arrivando a trasformare Torino, per alcuni anni, in uno sfondo neutro ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] 1909-1925) rimasto fondamentale nella scienza entomologica.
Con l'affinarsi di questo tipo di studio lo iato fra morfologi esterni (v., 1966), sta infatti alla base di tutte le trasformazioni che l'insetto subisce, dalla vita embrionale allo stadio di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] limiti, tecnici e culturali, e che non può durare a lungo senza trasformarsi in una scelta suicida o in un rito museale.
Il cinema non può di indagine.I successi ottenuti in campi affini, come quello dell'urbanistica, della psicologia sperimentale ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] (v. Morpurgo Davies, 1994), studia le affinità che le lingue possono presentare indipendentemente dalla loro una preposizione locativa di uso generale o una particella per trasformare una frase in una relativa), di altre possono esser addirittura ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] fornire alcuno strumento valido per sostenerne scientificamente le affinità e le derivazioni evolutive.
Attualmente la sistematica dei microrganismi sta subendo trasformazioni fondamentali e i progressi conseguiti nella caratterizzazione molecolare ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] di bradipi attuali e di altri Sdentati ha mostrato che Mylodon è più affine ai bradipi didattili che non a quelli tridattili (v. figura 2). l , Golenberg (1991) suggerì che alcune trasformazioni intervenute nei tessuti delle foglie provenienti dai ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] nella geometria euclidea si può parlare di lunghezza di un segmento e tutte le trasformazioni consentite la conservano, in geometria affine un segmento può essere trasformato in uno di lunghezza diversa. Tuttavia se due segmenti consecutivi, AB e BC ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 1970, p. 167ss.). I capitelli di forme protogotiche sembrerebbero affini a quelli di S. Giorgio a Lidda (Boase, 1977 il vasto programma di decorazione musiva per la chiesa, ampliata e trasformata dai c., consacrata il 15 luglio 1149. I nuovi mosaici ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] vasto ed eterogeneo dove le foreste di pianura dell’ovest si trasformano in foreste di montagna nell’est del paese. Qui, gli ecosistemi roditori giganti della famiglia Capromidi (Capromys e generi affini) che ha prodotto una ventina di specie dette ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...