BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] sociali, in considerazione tra l'altro delle profonde trasformazioni che il "movimento industriale" portava con sé. Insisteva nei suoi rapporti coll'economia politica e colle altre scienze affini. Prelezione... al corso di statistica della R. Scuola ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] . Le ricerèhe sul tema dell'architettura mediterranea, tra l'altro affini agli interessi di G. Pagano, che negli stessi anni si e nelle varie regioni. Valuta i rapporti fra le trasformazioni avvenute nelle grandi strutture auliche, per opera dei ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] rappresentando i gruppi imprenditoriali più avanzati, erano mteressate a trasformare rapidamente la città in un centro industriale moderno. In Oltralpe, in Francia e Belgio, sulla base di istanze affini.
Nel 1904 il F. progettò una serie di case in ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] per rendere più salde le basi del "partito" e trasformare la "macchinetta elettorale" (l'espressione è sua) della Società internazionale di mutuo soccorso fra artisti lirici e maestri affini.
A questo stesso periodo appartiene il tentativo, di cui ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per soppressa anonima del gruppo, la Società napoletana industrie meccaniche e affini (S.N.I.M.A.: cfr. Boll. uff. ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] ere geologiche, dei grandi cataclismi e delle trasformazioni sulla crosta terrestre. Ugualmente, alle congiunzioni , La vita di G. F., in Rass. di clinica, terapia e scienze affini, XI (1931), pp. 139-159; in partic., sulla presenza e l'attività ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] lo più estranee al repertorio figurativo dell'artista, affini a talune immagini proposte in quel periodo da Nardini, Firenze 1984, p. 169; C. De Benedictis, Vicende e trasformazioni dell'ospedale di S. Maria di Orbatello, in Antichità viva, XXVI ( ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] le basi della psichiatria scientifica e della conseguente trasformazione dei vecchi asili per alienati, il L. G. Padovani, La stampa periodica italiana di neuropsichiatria e scienze affini nel primo centenario di vita (1843-1943), Milano 1946, pp. ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] specie, e altre affini, cinquant'anni dopo istituì un nuovo genere, l'Italohippus.
Il L., continuando le ricerche sulle modifiche alari, affrontò, con un metodo settorio da lui inaugurato, il problema delle trasformazioni dello pterotorace correlate ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] , A. Terracini, E. Cech, gettarono luce anche su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformateaffini delle superfici a curvatura costante nell'ordinario spazio euclideo possono venir caratterizzate con la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...