Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] datati all'VIII sec. a.C., pur presentando evidenti affinità formali ed epigrafiche con i coevi pesi rinvenuti in 11. Dopo la battaglia di Ipso assistiamo all'ultima trasformazione del sistema tolemaico: vengono coniati emidracme e pentadrammi ( ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] vista l'atteggiamento degli antropologi sociali è molto più affine a quello degli archeologi o degli storici del Medioevo di un migliaio di anni perché, in tali paesi, la trasformazione delle tribù senza Stato e dei regni tribali primitivi in società ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] del tutto nuovo, in cui i rapporti di affinità prodotti dal matrimonio sono sempre più importanti, mentre and family patterns, New York 1963 (tr. it.: Famiglia e trasformazioni sociali, Bologna 1982).
Goody, J., Polygyny, economy and the role ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] ma influenzò anche l'Olanda e in particolare Grozio. Era affine a questa, e in parte le era direttamente collegata, rigoroso al marxismo, il quale del resto subì molte trasformazioni e cercò alleanze e conciliazioni con altre forme di filosofia ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] limiti, tecnici e culturali, e che non può durare a lungo senza trasformarsi in una scelta suicida o in un rito museale.
Il cinema non può di indagine.I successi ottenuti in campi affini, come quello dell'urbanistica, della psicologia sperimentale ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] (v. Morpurgo Davies, 1994), studia le affinità che le lingue possono presentare indipendentemente dalla loro una preposizione locativa di uso generale o una particella per trasformare una frase in una relativa), di altre possono esser addirittura ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] l'utero; dopo la rottura (deiscenza) il follicolo si trasforma in una struttura secernente endocrina nota come ‛corpo luteo', da forza, o stabilità, dell'unione è detta ‛affinità'; l'affinità e la specificità, entrambe dipendenti dalla molteplicità ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] attrezzature tecniche similari, di esperienze e conoscenze tecniche affini, sono in condizioni di produrre una gamma di merci inizia un processo durante il quale non solo si trasformano la struttura produttiva, la composizione del prodotto sociale e ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] un discorso specificamente moderno sulla devianza risale a tre radicali trasformazioni che si verificarono verso la fine del XVIII secolo (v teorici più promettenti potrebbero venire da quattro concezioni affini:
1) la teoria critica del controllo ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] di scambio già avviato da tempo fra generi musicali affini. Non si può sottovalutare, d’altra parte, che inizi del 21°, il linguaggio tonale non si rivela all’altezza delle trasformazioni subite dalla musica. Quando si ha a che fare con le proprietà ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...