Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] ogni risorsa si strutturano ruoli specializzati. A sua volta la trasformazione d'un dato tipo di risorsa disponibile per un gruppo da parte di soggetti individuali e collettivi, tra modi affini di organizzare l'economia e la politica, la riproduzione ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] -economico, ma espressamente razzisti, del tutto affini a quelli dei nuovi movimenti politici antisemiti che e la messa in luce di diverse resistenze, attive e passive, alle trasformazioni in atto, vedi E. Mazzini, Chiesa ed ebrei al Vaticano II ( ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] l'assegnazione a una determinata categoria da parte degli altri, trasforma la mera appartenenza a gruppi sociali e l'assunzione di dell'interazione sociale. In questi casi, attraverso una dinamica affine a quella descritta da L. Festinger (v., 1957) ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] in base alla loro evoluzione, durata e funzione - delle affinità e differenze fra i sistemi totalitari. Anche a questo della teoria del totalitarismo e dopo la scomparsa o trasformazione dei sistemi politici in discussione, la sua applicazione debba ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] non fosse l'unico elemento di conservazione o di trasformazione, ma agisse unitamente ad altri elementi quali l da analizzare, ma si scopre anche che esistono maggiori affinità tra sottosistemi appartenenti alle due diverse nazioni (Scozia-New ...
Leggi Tutto
Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] Si è, invece, ormai inclini a considerare come strutturalmente affini, anche se non sommabili, a quelle dei settori produttivi del fenomeno, che rivestiva un ruolo centrale nelle trasformazioni strutturali dell'economia italiana.Un secondo filone di ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] Jung tenterà di comprendere il nucleo oggettivo della trasformazione reale, di far affiorare alla coscienza l'inconscio oltre, Jung avrebbe dovuto precisare i termini della ricerca, e affinarne il metodo. E avrebbe dovuto scegliere tra il riferirsi a ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] il concetto di decadenza e gli altri affini si riaffacciano in modo significativo, ma sostanzialmente poi il termine scompare per essere sostituito da 'cambiamento' o 'trasformazione'. Il termine 'declino' è usato una sola volta nell'intero volume ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] gli anni Ottanta, dando vita a due ipotesi di ricerca affini ma contrarie nella loro logica di fondo: si riconoscono così l'esperienza di un personaggio; l'oggettiva irreale, che lo trasforma in una specie di occhio libero e fluttuante, simile a ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...