NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] (i,j) e (j, i). Mediante successive trasformazioni del tipo ora indicato, in numero finito, si riduce ) gi(x1, ..., xn, λ) = 0 (i = 1, ..., n), con le gi continue e parzialmente derivabili in A × I (I intervallo (0,1)), scelte in modo da ridursi alle ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] (scoperte da Sophus Lie che ne fece applicazione, fra il 1880 e il 1890, alla rappresentazione delle "trasformazioni finite" dei gruppi continui di trasformazioni). Queste si riallacciano alle serie di cui sopra, ai nn. 1 e 2: infatti esse sono del ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] si vogliono dimensioni, si deve, nelle sue linee essenziali, la teoria del gruppo totale di tali trasformazioni, dei suoi sottogruppi continui, finiti e infiniti (v. gruppo), dei rispettivi invarianti, la quale costituisce lo strumento più potente ...
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SAN PAOLO (São Paulo; A. -r., 157-158)
Emilio Malesani
Città del Brasile, capitale dello stato omonimo (v.); sorge a 820 m. s. m., a 23°33′ di lat. S., sull'altipiano ondulato che dalla riva sinistra [...] .
Mancano invero edifici antichi di valore storico e artistico, anzi le stesse costruzioni moderne sono soggette a continuetrasformazioni. Hanno anche fatta la loro comparsa i grattacieli, il più imponente dei quali, dovuto all'italiano Martinelli ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] in meccanica quantistica.
Oltre alle possibili invarianze rispetto a operazioni continue, come traslazioni, rotazioni, ecc., possono considerarsi invarianze rispetto a trasformazioni discontinue, quali l'operazione di cambiare tutte le particelle ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] delle curve algebriche, in riguardo alle singolarità di queste non alterate per trasformazioni birazionali. A lui sono dovute ancora la rappresentazione delle funzioni continue mediante serie di polinomî; la dimostrazione del fatto che, fra i numeri ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] in grado di confrontarsi con le continue e inevitabili trasformazioni culturali e sociali. Influenzato dalle teorie di sistemi tecnologici innovativi per le strutture, destinati a trasformare il concetto stesso dell'abitare. In seguito a un ...
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PINCHERLE, Salvatore
Matematico, nato a Trieste l'11 marzo 1853. Laureato in fisico-matematica a Pisa nel 1874, fu professore al liceo di Pavia dal 1875 al 1880. Nel 1877-78 ebbe un posto di perfezionamento [...] sistemi di funzioni, sviluppi in serie, sistemi ricorrenti, equazioni alle differenze finite, frazioni continue e loro generalizzazioni funzionali, trasformazioni di Eulero e del Laplace, funzioni determinanti, problemi d'iterazione. E sulla base di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] maggiore età. Il concilio Lateranense confermò le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi speranza di restituzioni di più duraturo nel tempo. Anche la regolamentazione del diritto matrimoniale continuò a essere valida per secoli e in parte lo è ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] si svolgeva lungo le quattro strade principali.Il m. stradale continuò a essere ampiamente diffuso in tutta l'area europea fino al , officine o depositi. D'altro canto, le trasformazioni che nel corso dei secoli hanno caratterizzato questi complessi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...