La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] l'asta immobile in S′ possiamo porre x′A(t′)=0 e x′B(t′)=l. Nel sistema S avremo dalle trasformazionidiLorentz come coordinate per gli estremi dell'asta:
Per definire la lunghezza dell'asta in S dobbiamo misurare le posizioni dell'asta allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] che le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle trasformazionidiLorentz; in secondo luogo, se si costruisce un nuovo universo di discorso che rinunci all'abituale separazione delle idee di spazio e di tempo; e, infine, se si aderisce a una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] vuol dire, grosso modo, che la trasformazione inversa di una trasformazionediLorentz e la composizione di due trasformazionidiLorentz sono a loro volta trasformazionidiLorentz. L'ipotesi fisica che Lorentz aveva aggiunto nel 1899 al teorema ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] le coordinate spazio-temporali in un riferimento inerziale, con x0=ct, dove c è la velocità della luce nel vuoto. Le trasformazionidiLorentz sono date da x′μ=Lμνxν, dove si sottointende la somma su indici ripetuti e dove le matrici L soddisfano la ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] contro protoni. Riguardo agli sviluppi futuri, si confida di far collidere anche fasci di muoni: sebbene si tratti di particelle instabili, la dilatazione dei tempi prevista dalle trasformazionidiLorentz fa sì che la loro vita media possa dilatarsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] tale forma differenziale, noto come il 'gruppo diLorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazionidiLorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppo diLorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non lo ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] semplice per ottenere i p. ritardati quando la carica si muove sfrutta le proprietà di invarianza del quadripotenziale e della quadricorrente per trasformazionidiLorentz; è sufficiente infatti costruire una relazione invariante tra Aμ e jμ che si ...
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equazione di seno-Gordon
Francesco Calogero
È l’equazione non lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
Qui e nel seguito le variabili sottoscritte indicano derivazioni parziali, per es.:
Agli [...] motivo della sua importanza. Questa equazione nonlineare è inoltre invariante sotto trasformazionidiLorentz, come l’analoga, ma lineare, equazione di Klein-Gordon
dalla quale l’equazione di seno-Gordon ha preso il nome, per ovvia assonanza. L ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazionidiLorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] quark u e d, e dalla componente isovettoriale della corrente elettromagnetica, corrispondono all’invarianza per le trasformazionidi isospin. Questa relazione tra le correnti deboli cariche, la corrente elettromagnetica e i generatori della simmetria ...
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invarianza diLorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazionidiLorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] -tempo ed è dunque una varietà quadridimensionale (tre dimensioni spaziali più una temporale). Una trasformazionediLorentz è allora una trasformazione affine che lasci invariata la distanza d(x1,x2) tra due eventi x1=(x11,x12, x13,t1) e x2=(x21 ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...