PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] e deviazione standard 15 oppure 16, e la scala stanina con media 5 e deviazione standard 2. Le trasformazionilineari o non lineari di solito né migliorano né peggiorano i valori delle scale: li rendono solo interpretabili in riferimento a tutti gli ...
Leggi Tutto
TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] (omogenea o no) o razionale o algebrica, ecc., secondo che tali sono le funzioni or ora indicate.
Le trasformazionilineari omogenee in un qualsiasi numero n di variabili, ove queste s'interpretino come coordinate cartesiane (o, più in generale ...
Leggi Tutto
QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] è una forma binaria quartica. Le proprietà proiettive della quaderna rispondono alle proprietà invariantive della forma, rispetto alle trasformazionilineari su x1, x2 (v. geometria, n. 20; invariante).
Fino dagl'inizî della geometria proiettiva si ...
Leggi Tutto
KLEIN, Felix
Guido CASTELNUOVO
*
Matematico, nato a Düsseldorf il 25 aprile 1849, morto a Gottinga il 22 giugno 1925. Assistente a 17 anni, all'università di Bonn, del matematico e fisico J. Plücker, [...] una variabile complessa che riprende il proprio valore quando la variabile è sottoposta a un gruppo discontinuo di trasformazionilineari (funzioni automorfe). In questa ricerca si lascia guidare dalle grandiose concezioni di B. Riemann, che egli in ...
Leggi Tutto
processo aleatorio (processo stocastico)
Flavio Pressacco
processo aleatorio (processo stocastico) Descrizione dell’andamento nel tempo di una o più grandezze a., la cui evoluzione futura non si conosce [...] e stazionari, la cui generica variabile Wt è normale (➔ gaussiana, distribuzione) di media zero e varianza t. Trasformazionilineari di tale p. generano p. di diffusione, descritti da equazioni differenziali stocastiche (➔ equazione) del tipo: dX=μ ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] finito. Una ‛rappresentazione' di G su di un corpo ℱ è un omomorfismo x → Vx di G nel gruppo di tutte le trasformazionilineari invertibili di uno spazio vettoriale ℋ(V) su ℱ. Quando ℋ(V) ha dimensione finita e ha una base ϕ1, ϕ2, ... ϕn, allora Vx ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] si sono alternati più volte nelle transizioni da un neurone all'altro lungo la via ascendente. Si conoscono trasformazionilineari di questo tipo per i meccanocettori della pelle (v. Mountcastle, 1965) e per i fusi neuromuscolari (v. Jansen ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] che agiscono su uno spazio vettoriale di dimensione n, ma può accadere che il gruppo agisca come gruppo di trasformazionilineari su uno spazio di dimensione più piccola e che la rappresentazione regolare possa venire decomposta. Questo è il punto ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] utilità differenti. Tutte le funzioni di utilità che rappresentano le preferenze del soggetto rispetto a lotterie, tuttavia, saranno trasformazionilineari crescenti di U, ossia avranno la forma generale aU+b (a>0). (Si può istituire un'analogia ...
Leggi Tutto
Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] di G. Le equazioni (79) e (81) possono essere risolte per iterazione nella forma di integrali sui cammini. Nel caso di trasformazionilineari, cioè
f(xk) = A xk, (82)
la soluzione esatta dell'equazione (81) con D = cost. e W gaussiana è
con
È ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...