Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] da apportare ai dati (per es., eliminazione di errori o trasformazione di una o due variabili); d) calcolo di alcuni indici sintetici regressione in una teoria più ampia, detta dei modelli lineari generalizzati (J.E. Nelson e J.H. Wedderburn). ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] deformazioni e sforzi vanno sostituite altre, pur sempre lineari, ma di tipo più generale. Precisamente si normale alla superficie orientata verso l’interno del solido. Si possono trasformare le equazioni, indefinite e al contorno, negli sforzi, in ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] di uno spazio interno e con il nome di gruppo delle trasformazioni di gauge il gruppo infinito-dimensionale S delle funzioni che vanno maggiore nell'ambito dell'analisi dei fenomeni non lineari.
Sistemi integrabili e non integrabili
L'ambito di ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] In questo caso la legge di evoluzione temporale è semplicemente una trasformazione che a ogni punto dello spazio delle fasi ne associa un si tratta di rendere meno forti gli effetti non lineari, che si amplificano mediante le relazioni di risonanza, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cavallo) nel corso di una conferenza sulle oscillazioni non lineari a Kiev. Questa mappa è un importante strumento di il concetto di simmetria SU(3) a cui rispondono le trasformazioni nello spazio delle cariche forti dei tipi dei quark, detti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e le concomitanti loro modificazioni (riduzione del numero delle dita, trasformazione dei denti per il nuovo tipo di cibo, aumento progressivo di alcune zeoliti per il cracking di paraffine lineari osservano che con quelle contenenti sodio è ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] d'azione (e quindi equivarianza delle equazioni della teoria) il campo A(x) deve trasformarsi secondo la legge
[4] A'μ(x)=i∂μ+U*(g(x)) (i∂μ muovano in una regione ΩN il cui volume cresce linearmente con N. Occorre porre delle condizioni al bordo di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] anticipo" c=(t-t')=-|r-r'|, nonché arbitrarie combinazioni lineari delle due. Con i p. anticipati le cariche somma di un p. non negativo (repulsivo) e di un p. con trasformata di Fourier non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] debole: approssimazione secondo la quale si trascurano gli effetti non lineari del campo. ◆ [MCQ] C. dell'elettrone: v quale risulta definita una grandezza scalare o che, in generale, si trasforma come uno scalare, per es., sotto il gruppo di Lorentz ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] Notazione che indica in forma abbreviata le trasformazioni subite da un sistema materiale in E. determinante: e. che interviene nella risoluzione di e. differenziali lineari del secondo ordine: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...