Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] particolare assumendo che il costo di ogni istruzione sia linearmente proporzionale al numero di cifre degli operandi) si algoritmo di J.M. Cooley e J.W. Tukey (1965) per la trasformata rapida di Fourier, che può essere realizzata in tempo O(n logn) ( ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] In questo caso la legge di evoluzione temporale è semplicemente una trasformazione che a ogni punto dello spazio delle fasi ne associa un si tratta di rendere meno forti gli effetti non lineari, che si amplificano mediante le relazioni di risonanza, ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] 2p (questi ultimi aventi la stessa energia) si combinano linearmente formando quattro orbitali, detti ibridi sp3, che partendo e dinamica delle reazioni chimiche
La velocità di una trasformazione chimica dipende dalla frequenza degli incontri fra le ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di argomentazione, la forma dei prodotti delle trasformazioni logiche: i prodotti devono avere forma ‛deduttiva lo storico non deve avere: quella di rendere complicati, non lineari, articolati, processi che sono stati presentati come semplici e ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] alimentazione: a) l'uso di fertilizzanti e pesticidi in agricoltura; b) trasformazione, conservazione e trasporto dei cibi. 5. La chimica e la salute Nernst suppose pure che la concentrazione variasse linearmente dal suo valore in δ (uguale alla ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Dopo la battaglia di Ipso assistiamo all'ultima trasformazione del sistema tolemaico: vengono coniati emidracme e Asia, New Delhi 1997.
Africa
di Samou Camara
I sistemi di misura lineari e ponderali
Dal VI al XV sec. d.C. le unità monetali ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] + è un recettore molecolare in grado di riconoscere specie triatomiche lineari tipo N3+, che viene effettivamente legato in modo molto più . Le variazioni strutturali progettate permettono la trasformazione di un recettore di cationi. I risultati ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di rapporti e scambi non sempre diretti e lineari; ma indica anche un'attività di sostegno, World revolution and family patterns, New York 1963 (tr. it.: Famiglia e trasformazioni sociali, Bologna 1982).
Goody, J., Polygyny, economy and the role of ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] contesto, le elabora attraverso operazioni funzionali lineari o non lineari, giunge a una soluzione che l'individuo di 'smaterializzazione dell'oggetto"'. I prodotti si sono infatti trasformati da sede di funzioni tecnico-pratiche a sede di funzioni ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] anche se entrambe sono di rado processi regolari e lineari; in effetti il risultato più utile del dibattito sulle industrie. Alcuni autori, nel mettere in risalto la profonda trasformazione in atto nei grandi complessi produttivi, come la General ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...