BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] partiti tradizionali in materia economico-sociale, il pericolo era quello di trovarsi irretiti nel reticolo storico del "trasformismopolitico italiano". Togliatti, a proposito dei centrosinistra aveva temuto che "ci si possa trovare di fronte niente ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] contro il disegno di restaurazione autoritario delle forze monarchico-badogliane (I partiti della libertà contro il trasformismopolitico, Trani 1945). Fu deciso assertore della ripresa della battaglia meridionalistica (Una soluzione dei problemi del ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] fermi e fermamente difesi della sua visione che affondavale radici nella tradizione risorgimentale e respingeva trasformismopolitico e decentramento amministrativo, che gli sembravano negazione dell'Unità, difesa di interessi individuali e locali ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] operaio, in Incontri meridionali, II (1978), pp. 126-138. Sulla sua attività politica in Sicilia cfr. G. Cerrito, Un esempio dì trasformismopolitico meridionale: il movimento socialista messinese dalle sue origini al fascismo, in Movimento operaio e ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] alle convenzioni del 1865, in Clio, II (1966), p. 314; III (1967), pp. 231-248. Sulla vicenda politica dal '76 all'87 e sulla questione del trasformismo: L. Zini, Dei criteri e dei modi di governo della Sinistra nel Regno d'Italia. Lettere e note ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Nerazzini a C., in Gli Annali dell'Africa italiana, 1940, pp. 377-400 F. Corpaci, F. C., in Politica, XLIII (1940), pp. 241-61 R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1941, pp. 57-82 U. De Maria, F. C. e il card. di Hohentohe, in Rass ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] democrazia o da una più esaltata visione della nazione e perciò deluse dall'empirismo e dal trasformismo giolittiano e dalla sua cauta politica di moderato riformismo, che sembrava ignorare mete più alte da additare alla nazione.
Incurante di queste ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 1882: in più occasioni da allora difese il "trasformismo" con la necessità di superare rancori ormai immotivati e I-II, Roma 1962, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini; II, a cura di G. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] caduta della Destra, sulla stampa e dalla tribuna parlamentare il B. fu critico severo della politica della Sinistra, anche se nei primi anni del trasformismo condivise le speranze di "formare un partito nuovo degli elementi più similari dell'antica ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla sua vera funzione". Gli sembrava che occorresse ristabilire una chiara dialettica politica, e costruire quindi una "opposizione ben definita" al trasformismo del Depretis. Gli si frapponevano (insieme con gelosie e rivalità, che ebbero ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...