PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] moderato di Agostino Depretis, confluì nelle fila della Pentarchia che intendeva rappresentare un’alternativa costituzionale al trasformismo. Nel novembre 1883 partecipò, dunque, a Napoli alla grande adunanza dei dissidenti della sinistra che si ...
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Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] del rispettivo, soffocante contesto sociale, hanno testimoniato la raggiunta maturità artistica dell'attore. Ulteriore saggio del suo trasformismo è il personaggio di Bill 'the butcher' Cutting, spietato leader della gang dei Natives in Gangs of ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] sua onda (ma con trama autonoma) fu girato nello stesso anno il film Il mattatore di Dino Risi – nuova ripresa del trasformismo de I tromboni – e fu affidata a Gassman la scrittura della voce Mattatore per l’Enciclopedia dello spettacolo (Roma 1960 ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] scopo, forme organizzative caratterizzate dalla più assoluta unità di direzione e dalla più rigida disciplina. Il risultato di tale trasformazione è che il dominio dei notabili tradizionali viene a cessare e le redini della politica, al di fuori dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , con alla testa «La civiltà cattolica», fondata nel 1850 e fin dall’inizio impegnata nella battaglia contro le teorie trasformiste e contro qualsiasi ipotesi di concordismo.
Su tutt’altro fronte, fu ancora sul terreno di uno dei filoni più dibattuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] uno slogan, del fascismo come «autobiografia della nazione». In realtà, proprio nell’analisi del movimento, ormai sul punto di trasformarsi in partito al potere e poi in regime, la capacità di analisi storico-politica di Gobetti rivela i suoi limiti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e associazioni e diresse per breve tempo il quotidiano Corriere delle Marche (1880). Fece vari discorsi politici contro il trasformismo e i gruppi locali che ad esso aderivano.
Una condotta vivace quale quella quotidianamente manifestata dal C. non ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] occasionale voto favorevole del gruppo parlamentare socialista verso singoli provvedimenti del governo, denunciò infatti instancabilmente il trasformismo di Giolitti e i metodi spregiudicati dei deputati giolittiani, soprattutto al Sud. Tanto che nel ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] sicurezza, la questione economica e sociale, dall’altra si caratterizzava per una palese giustificazione dell’avvento del trasformismo, considerato come necessaria evoluzione del sistema politico nazionale.
Il M. sarebbe rimasto alla Camera 25 anni ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] .
Rientrato in Italia, il F., da sempre politicamente schierato con la Sinistra più critica, almeno teoricamente, verso il trasformismo, amico personale di A. Baccarini e in buone relazioni con F. Crispi, dopo una breve esperienza al Diritto, nel ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...