Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] pp. 307-53.
I. Porciani, Attilio Brunialti e la "Biblioteca di scienze politiche". Per una ricerca su intellettuali e Stato dal trasformismo all’età giolittiana, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] da Minghetti a Depretis, Milano 1989, pp. 334 s.; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell’età liberale, Manduria-Bari-Roma 1994, pp. 28-31, 47; Ubaldino Peruzzi, un protagonista di ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] , Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, pp. 59 s.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, V, Il trasformismo, Napoli 1966, pp. 402-415; J. Giugni Lattari, I parlamentari della Calabria dal 1861 al 1967, Roma 1967, pp. 31 s. e ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] metodi di governo, ad una figura moralmente ineccepibile come quella di B. Cairoli e sarà uno degli ispiratori della lotta al trasformismo.
L'attenzione per la vita politica di un'Italia non ancora unificata ma già ricca di fermenti ispirò al C. un ...
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MATTIUZZI, Antonio
Teresa Megale
MATTIUZZI (Collalto, Matteucci, Collalto Matteucci, Mattiucy Collalto), Antonio. – Nacque a Vicenza l’8 nov. 1717. Non sono noti i nomi dei genitori.
Sul nome di famiglia [...] del M., Goldoni compose I due Pantaloni, commedia definita «strepitosa» dallo stesso autore, perché ritagliata come un abito sul trasformismo attorico del Mattiuzzi.
Nel testo, andato in scena nel 1753, un padre assennato (il vecchio Pantalone) e un ...
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RUDINÌ, Antonio Starrabba, marchese di
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Palermo il 16 aprile 1839, morto a Roma il 7 agosto 1908. La sua famiglia, di antica nobiltà provinciale, era originaria di [...] carica per molti anni, e a lui, alla sua attività ed energia, si dovette se la città ebbe una rapida trasformazione, adattata alle esigenze dei grandi centri della penisola.
La Sicilia era in quel tempo agitata da forti passioni, alle quali avevano ...
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SINISTRA
Giorgio CANDELORO
. Termine generico usato nel sistema parlamentare per indicare i partiti progressisti e democratici. In Italia acquistò fin dal Risorgimento un significato concreto e designò [...] larga base parlamentare e l'impossibilità di trovarla nel proprio partito spinse allora il Depretis a iniziare la pratica del trasformismo, chiamando a collaborare ai suoi ministeri uomini di Destra e di Sinistra.
Era la fine del sistema rigido dei ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] il C. sostenne in un comizio al Circo nazionale di Napoli, il 12 marzo 1882, la necessità che il moto trasformista sfociasse nella creazione di un nuovo partito. Questa ipotesi risultò di difficile attuazione, anche perché erano sempre più numerosi i ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] manierismo colto. L'opera pittorica del G. è difficilmente classificabile, in quanto soggetta a un continuo e ipersensibile trasformismo: dai bagliori irreali di D. Beccafumi ai forti contrasti caravaggeschi, ai volumi cubizzanti di L. Cambiaso, il G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] più famoso fondatore del movimento dei Boy Scouts – nel 1855 dichiara che dal punto di vista filosofico la questione della trasformazione delle forme di vita è risolta: la vita evolve, l’evoluzionismo non è affatto contrario alla fede, ed è tempo ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...