L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] La dottrina che sosteneva Cuvier ha contro di essa tutti i fatti", dichiara ancora (Geoffroy Saint-Hilaire 1838, p. 765). La trasformazione delle specie, insegna ai suoi lettori, non è senza dubbio che un'ipotesi, ma anche la loro fissità lo è: "così ...
Leggi Tutto
Concezione biologica secondo la quale le specie animali e vegetali sono immutabili e quindi non suscettibili di evolvere attraverso le generazioni ( fissità della specie); si contrappone al trasformismo [...] (già sinonimo di evoluzionismo). Accertato nelle tradizioni culturali più antiche di ogni popolo, il f. fu formulato da C. Linneo nella prima edizione del Systema naturae (1735) e nella Philosophia botanica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] agli anni 1820-1828, durante i quali Geoffroy Saint-Hilaire aveva tentato, inutilmente, alcune esperienze di 'teratologia e trasformismo sperimentale': "Tuttavia, il fine segreto delle mie ricerche, che non ho più timore di confessare in questi tempi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , con alla testa «La civiltà cattolica», fondata nel 1850 e fin dall’inizio impegnata nella battaglia contro le teorie trasformiste e contro qualsiasi ipotesi di concordismo.
Su tutt’altro fronte, fu ancora sul terreno di uno dei filoni più dibattuti ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] Pesci in Rettili; e questi da una parte in Uccelli, dall'altra in Mammiferi). Questa teoria, detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi di causa-effetto. L'ambiente agisce direttamente sugli ...
Leggi Tutto
CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] nel mare, in Memorie d. Pont. Accad. dei Nuovi Lincei, I (1887), pp. 229 ss.; Le Diatomee e il trasformismo darwiniano, ibid.,III(1888), pp. 231ss.; Saggio sulla flora diatomacea delle cosidette Muffe delle Terme di Valdieri, in Notarisia, III(1888 ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] unico. Questo concetto, o più esattamente, il concetto ancora più generale che l'intero universo è in uno stato di perenne trasformazione, non era estraneo a alcuni filosofi greci, ma fu solo nel XVIII secolo e all'inizio del XIX che venne proposto ...
Leggi Tutto
La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] struttura centralizzata. A contatto con il mondo industrializzato, tuttavia, tali popolazioni hanno subito o stanno subendo una radicale trasformazione della loro cultura.
Tra le comunità relitte, in Africa, nella foresta pluviale estesa tra 3° N e 3 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , 1790), un testo nel quale descrisse la metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe considerò gli organi mutevoli delle piante al pari ...
Leggi Tutto
Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] . Se per un caso, e se ne conoscono molti esempi, al momento della duplicazione del DNA si verifica un errore che trasforma una tripletta significativa di un amminoacido in una tripletta senza senso, si avrà poi un mRNA con uno stop che interromperà ...
Leggi Tutto
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...