DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] in Clio, II (1966), p. 314; III (1967), pp. 231-248. Sulla vicenda politica dal '76 all'87 e sulla questione del trasformismo: L. Zini, Dei criteri e dei modi di governo della Sinistra nel Regno d'Italia. Lettere e note, Bologna 1880; N. Marselli, La ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] primo collegio di Pavia, nell'ottobre 1882 alle prime elezioni a suffragio allargato, che lo videro tra i fautori del trasformismo.
In questa veste fu uno dei leaders, insieme con P. Lucca e L. Tegas, dello schieramento parlamentare formatosi alla ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] dal 1848 a oggi, Roma-Bari 1995, pp. 71, 78, 85, 90, 122, 160-163, 167; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale, 1861-1914, Roma-Bari 1998, pp. 103, 189; F. Cammarano, Storia politica dell'Italia ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] alta concezione della democrazia o da una più esaltata visione della nazione e perciò deluse dall'empirismo e dal trasformismo giolittiano e dalla sua cauta politica di moderato riformismo, che sembrava ignorare mete più alte da additare alla nazione ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'Africa italiana, 1940, pp. 377-400 F. Corpaci, F. C., in Politica, XLIII (1940), pp. 241-61 R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1941, pp. 57-82 U. De Maria, F. C. e il card. di Hohentohe, in Rass. stor. del Risorg., XXVIII ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Sulle piene dei fiumi nell'autunno dell'anno 1872, e pubblicò una nuova monografia, intitolata Le acque e le trasformazioni idrografiche in Italia (1875), che doveva servire d'ordito alle successive monografie per i diversi servizi dipendenti da quel ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] amicizia con G. Zanardelli, da poco dimessosi con A. Baccarini dal quarto gabinetto Depretis per protesta contro il trasformismo. Lo statista lo designò quale critico internazionale e teatrale del nuovo giornale fondato da G. Nicotera, passato anche ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] a dream. Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy, 1847-1922, Firenze 1999, passim; P. Carusi, Superare il trasformismo. Il primo ministero di Rudinì e la questione dei partiti "nuovi", Roma 1999; M. Sagrestani, Lo scrutinio di lista in ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] a insistere più volte durante la sua attività politica. Dopo aver seguito A. Depretis sulla via del trasformismo, divenuto tenacissimo assertore del programma delle economie, combatté F. Crispi. La sua opposizione, peraltro simile nelle motivazioni ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] fascismo campano, segnato dal cosiddetto intransigentismo padovaniano che proclamava di volersi opporre al predominante clientelismo e trasformismo della vecchia classe dirigente liberale, ma che in realtà servì a coprire "una banda di avventurieri ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...