SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] e Västeraas. Nella cattedrale di Gamla Uppsala venne sepolto il re Erik Jedvardsson (s. Erico, m. nel 1160), ma una traslazione delle sue spoglie dovette avvenire prima del 1198: con lui la S. acquistava un santo nazionale dello stesso rango di s ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] , oggi Bāsil-Meskene -, ci informa di una memoria eretta fuori delle mura del castrum e di una successiva traslazione. La nuova chiesa, consacrata alla presenza di quindici vescovi, è probabilmente quella menzionata negli Atti del Concilio di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] prima pietra a opera di Gregorio IX il 17 luglio dello stesso anno (giorno successivo alla canonizzazione di s. Francesco), la traslazione del corpo santo dalla chiesa di S. Giorgio in A. - dove era stato deposto dopo la morte avvenuta il 3 ottobre ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di appartenenza classicista. Risultato tangibile dell'adesione del L. a quel contesto è il convenzionale "quadrone" con La traslazione del corpo di s. Calimero, eseguito nel 1670 e conservato nella Biblioteca Ambrosiana, parte di un ciclo di quattro ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] di una battaglia tra il re di Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno di Tempesta, e una stampa con la Traslazione della S. Casa di Loreto. Dell'anno dopo è una veduta a volo d'uccello della città di Tivoli. A testimonianza invece di ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] (1672), mentre negli affreschi col Ritrovamento dei corpi dei martiri di Bergamo, in S. Fermo (1676), e nella simile Traslazione dei martiri del monastero di S. Benedetto a Bergamo (1678), il tono narrativo diventa più aperto e accostante, con ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] di Baugé (1112-1136) o di Stefano II (1170-1186) e se la tomba fosse già in loco al momento della traslazione delle reliquie nel 1146-1147. In proposito i pareri degli studiosi non sono concordi, anche perché le sculture del mausoleo si allontanano ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] dell'834 (Prologo, 1877, doc. 1; Cagiano de Azevedo, 1977). Intorno al sec. 7° la città fu interessata dalla traslazione da Brindisi delle reliquie di s. Leucio, deposte in un sacello realizzato nella cattedrale. Dopo la presenza prima bizantina e ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] . Agostino) a Fabriano, la pala d'altare ivi esistente. Anche Aquilino A., pittore, dimorò a Fabriano (Annibaldi).
Bibl.: G. Annibaldi, La traslazione di S. Romualdo e il suo culto nell'Esio, Jesi 1881, p. 37; G. Angelini Rota, Di un pittore iesino a ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] trentacinque membri, a capo dei quali erano i monaci franchi Leudegario e Ildemaro. Negli stessi anni si situa anche la traslazione delle reliquie di s. Calocero da Albenga al monasterio [...] Clavadis (Roma, BAV, Reg. lat. 540, c. 44; Savio, 1914a ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.