BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] diploma di Ruggero II in favore del monastero della SS. Trinità di Venosa; il 4 ott. 1142 sarebbe stato presente alla traslazione delle spoglie di s. Nicola Pellegrino nella nuova cattedrale di Trani.
B. morì non molto dopo, poiché nel 1144 Lucio II ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] un'afasia considerata una punizione inflitta dai numi alla dinastia per un sacrilegio commesso dal suo predecessore Shuppiluliuma. La traslazione fu attuata tra il 1330 e il 1310, nella speranza che un intervento taumaturgico dei due numi stranieri ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e specie a partire dall'epoca di Pasquale I (817-824) essa venne totalmente stravolta per la ripresa di una sistematica traslazione di corpi dai c. extraurbani, che portò in alcuni casi emblematici alla formazione persino di veri e propri ossari all ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di completezza al fatto che non si sa se la sezione relativa alla morte di S., insieme a un racconto di traslazione di sue reliquie a Nonantola alla metà del sec. VIII (Bibliotheca Hagiographica Latina [...], nrr. 7736-37), si possano caratterizzare ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'arcidiacono di Amalfi e più tardi vescovo di Aversa, Matteo di Garofialo il quale lasciò una descrizione della traslazione delle reliquie di s. Andrea ad Amalfi, dando particolare risalto alle iniziative del C. nella sua città natale; il ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] Lombardi (contratto del 20 nov. 1532). In occasione di questi lavori, che coincidevano con il terzo centenario della traslazione delle reliquie e della canonizzazione di s. Domenico, l'A. scrisse un opuscoletto sulla morte e sepoltura del santo ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] dei canoni sulla giustificazione, sui sacramenti in genere e sul battesimo, cresima ed eucaristia in particolare. Patrocinata la traslazione del concilio a Bologna, vi si trasferì il 22 marzo 1547 e nella nuova sede intervenne con molto calore ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] di legendæ agiografiche.
L’ampio progetto spirituale di Pietro prese avvio il 10 (o 12) giugno 1317 con la solenne traslazione delle spoglie di s. Filippo Benizi, padre dell’Ordine assieme ai sette Santi fondatori, dal sepolcro comune conventuale a ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] presto l'affetto del popolo. Cominciò la costruzione di una nuova cattedrale, che nel 1208, dopo una solenne traslazione, accolse le reliquie dell'apostolo Andrea, trafugate da Costantinopoli dopo la IV crociata dal cardinale Pietro Capuano, che ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] squisitamente letterari.
Il Vallauri (p. 347) ricorda alcuni suoi versi d'occasione, fra cui un poemetto Per la traslazione dell'immagine di M. Vergine nell'oratorio della SS. Trinità del luogo di Busca (Torino 1755).Segretario perpetuo dell ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.