L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] apparire meno sorprendente. Il piano può essere ricoperto da copie congruenti di un parallelogramma spostato da traslazioni. A ogni traslazione i lati della piastrella fondamentale si trovano a combaciare con quelli delle altre sue immagini traslate ...
Leggi Tutto
architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] . La si ritrova nel mondo della decorazione nei rosoni (che contengono simmetrie centrali o assiali), nei fregi (caratterizzati da traslazioni in un’unica direzione, che sono esattamente, come si è dimostrato, in numero di 7), e nei mosaici (o ...
Leggi Tutto
DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] . Non sappiamo se le chiese che consacrò fossero state tutte fondate da lui ex novo, perché è possibile che le traslazioni di reliquie siano state effettuate soltanto per dare maggiore solennità al passaggio di proprietà delle chiese castrali.
D. fu ...
Leggi Tutto
Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] di S. Maria, già iniziata durante il breve episcopato di Angilberto I (822-823). Per suo desiderio avvennero pure importanti traslazioni di reliquie, in relazione a interventi in chiese e monasteri: il corpo di s. Calogero, prima dell'843, fu portato ...
Leggi Tutto
spazio metrico
Luca Tomassini
Nozione introdotta nel 1906 da Maurice Fréchet e sviluppata poco dopo da Felix Hausdorff; è un risultato diretto dell’analisi delle principali proprietà astratte della [...] distanza tra due elementi x,y è definita come norma della loro differenza: d(x,y)=∥x−y∥. La distanza così ottenuta è invariante per traslazioni, ovvero d(x+a,y+a)=d(x,y) per qualunque a,x,y. Per es., nel caso dello spazio ℝ2 (la generalizzazione a ℝn ...
Leggi Tutto
spazio vettoriale topologico
spazio vettoriale topologico spazio vettoriale X dotato di una → struttura topologica τ tale che le operazioni di addizione e di moltiplicazione per uno scalare risultino [...] è Ω. Nella metrica sopra indicata, C(Ω) risulta completo: si dice che è uno spazio di Fréchet, cioè è uno spazio localmente convesso completo in una metrica invariante per traslazioni. Lo stesso si può dire per lo spazio C ∞(Ω), con le seminorme ...
Leggi Tutto
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] dimensione p, topologicamente isomorfa a un toro complesso T (quoziente dello spazio complesso Cp rispetto a un opportuno gruppo di traslazioni operante su Cp); si può riguardare anche come v. di gruppo. Dal punto di vista analitico lo studio delle v ...
Leggi Tutto
I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] se si aggiunge una costante a ai valori ti; in altre parole quando le probabilità condizionate sono invarianti rispetto a traslazioni nel tempo.
Un p. a. si dice "stazionario" se le distribuzioni di probabilità (non solo quelle condizionate) sono ...
Leggi Tutto
Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] La conformazione di una molecola è una specificazione delle posizioni relative di tutti i suoi atomi. Le rotazioni o le traslazioni di una molecola come un tutto non cambiano le posizioni relative dei suoi atomi e perciò non cambiano la conformazione ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Francesco
Marco Palma
Nacque da Bernardino, con ogni probabilità nel 1505 a Milano. Canonico della chiesa metropolitana milanese – il suo nome appare per la prima volta in tale carica nel [...] ospitaliero stabilito nel 1168 da una commissione nominata dall’arcivescovo Galdino. Il C. presenziò a numerose ricognizioni, esumazioni, traslazioni e nuove inumazioni di corpi di santi in duomo ed in altre chiese milanesi, di cui lasciò nel ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...