neopitagorismo Movimento filosofico-religioso, fiorito (1° sec. a.C
2° d.C.) ad Alessandria, che si ricollega ecletticamente, non solo e non tanto all’antico pitagorismo – con le sue dottrine dei numeri, [...] dellatrasmigrazionedelleanime, ecc. – quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. Ha il suo fondatore, secondo alcuni, in attribuisce cioè a personalità più o meno determinate dell’antico pitagorismo opere che in realtà contengono ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] concezioni relative alla natura, al numero, all’origine e al destino delleanime. L’a. è localizzata quasi in ogni parte, o funzione concezione dell’a. esterna e staccata dal corpo si presta a essere svolta nel senso della ‘trasmigrazione, comunemente ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] una vera e propria psicologia, come particolare dottrina speculativa concernente la natura dell'anima. Approfondendo l'idea pitagorica della sua trasmigrazione attraverso varie esistenze corporee, Platone ne asserisce anzitutto l'immortalità, con più ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Bayern, Monaco 1928, ecc.
Per l'epoca delletrasmigrazioni: L. Schmidt, Die germanischen Reiche d. Völkerwanderungen del destino delleanime dopo la morte, della lotta degli spiriti celesti e infernali per il possesso dell'anima e della lotta di Elia ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] tal modo, l'idea orfica e pitagorica della netta separazione dell'anima dal corpo, con la congiunta concezione della metempsicosi, cioè dellatrasmigrazionedell'anima in sempre nuove esistenze corporee, ciascuna delle quali corrisponde al grado di ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] oltremondana dei singoli è legata al suo concetto dell'anima di cui nega la permanenza, e alla credenza dellatrasmigrazione per cui si passa di esistenza in esistenza a seconda delle azioni commesse nella vita anteriore (karma). Soltanto quando ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] si raggiunge in una vita, va raggiunto in una successiva, e così la trasmigrazionedell'anima dura fino a che il processo non sia compiuto. Per punizione l'anima può venire abbassata fino a dover risiedere in corpi appartenenti al regno minerale; il ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] Colebroocke, Wilson, Lassen, Weber), come tutto ciò che appare di comune al jainismo e al buddhismo (la teoria dellatrasmigrazionedell'anima, la dottrina del karman, gli appellattivi dati ai jina e al Buddha - per quanto diversi nel loro rispettivo ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] antichi (il suo autore leggendario, Kapila, sarebbe difatti vissuto nel nord dell'India verso la metà del secolo VI a. C.), ma è o demerito), accompagna, come si è detto, l'anima nella trasmigrazione da uno a un altro corpo. Ogni possibile e più ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] umano e dei cadaveri, attuata ancora da Aristotele, che implicava il rigetto dell’idea orfico-pitagorico-platonica dalla trasmigrazione e della reincarnazione delleanime. Per Aristotele, un cadavere non rappresentava una fonte di ansietà, mistero o ...
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trasmigrazione
trasmigrazióne s. f. [dal lat. tardo transmigratio -onis]. – Il trasmigrare: le t. dei popoli germanici nel medioevo; t. delle anime, lo stesso che metempsicosi (v. anche reincarnazione).
trasmigrare
v. intr. [dal lat. transmigrare, comp. di trans- «trans-» e migrare «emigrare»] (aus. essere e avere). – 1. non com. Emigrare, soprattutto di popoli, animali o uccelli che si muovono in massa: trasmigrarono dai loro paesi, dalle...