VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] il 1928 il 1930 fece parte del Comitato permanente per la trasmissione e lo scambio dell’energia elettrica. Nel 1928 venne associato fece il punto sulle ricerche sviluppate e sui dati statistici ottenuti sui materiali che interessavano le industrie ...
Leggi Tutto
UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] , cognatizi, assumevano la massima rilevanza nella trasmissione del potere rispetto ai singoli nessi agnatizi. condannato, messo al bando e tutti i suoi beni confiscati e dati alla chiesa ravennate. La quarta generazione è inoltre composta dai figli ...
Leggi Tutto
BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] un potenziale; 3)l'azione, essendo uguale e contraria alla reazione, dati due sistemi A e D in presenza l'uno dell'altro, il introduzione del nuovo parametro temporale necessario per la trasmissione dell'azione.
La teoria matematica dell'elasticità ...
Leggi Tutto
Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] , errori tattici e logistici, difetti nella trasmissione degli ordini, furono i motivi che portarono XIX (2011), 208, p. 56; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, sub voce ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] sull'asse ereditario quali strumenti atti ad agevolare la trasmissione dei patrimoni e dei redditi.
Mentre quindi il D secondo. In tal modo egli riusciva ad organizzare i dati disponibili nella forma statistica più idonea a studiare le relazioni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] inviato il progetto da lì; ma è altrettanto possibile che la trasmissione sia avvenuta ancora da Parigi dove gli era arrivata la richiesta con le proposte di Agliardi sulla base di dati misurati scientificamente. Criticò quindi il percorso lungo, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] finanziario, come gigantesco recupero di contributi pecuniari già dati per perduti. Sua persuasione, avvalorata dal consenso "osservarli ad unguem". Compito del D. provvedere alla trasmissione ai vescovi tedeschi dei decreti conciliari a stampa e dei ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] come imputabili di eresia.
Di là da questi dati esterni, è possibile riconoscere, nel trattato, una e soprattutto di giurisdizione e cosiffatto sin dal momento della trasmissione dei poteri petrini ai successori del principe degli Apostoli ( ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] monacazione dopo il 774 è in non facile accordo con l’epitaffio e i dati che lo dicono in rapporto con i duchi di Benevento fin dal 763, 1998, Milano 2001, pp. 231-258; L. Pani, La trasmissione della Historia Langobardorum di P. D. tra l’Italia e il ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] '93 dagli americani T. Smith e F.L. Kilbourne, della trasmissione ai bovini di un parassita simile al plasmodio, causa della "febbre G.C. Petersen metteva a punto, nel '93, alcuni dati circa l'aspetto delle anguille che, usualmente di colore giallo, ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...