LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] comunicazioni visive, in Storia del disegno industriale. 1919-1990 Il dominio del design, Milano 1991; R. Kinross, Modern typography, il messaggio sia contenuto nel modo della sua trasmissione, fattore di controllo delle forme delle nostre ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] di scarico e la ventola del motore, le trasmissioni, il contatto ruota-pavimentazione stradale, i freni e le vibrazioni della scocca. Il rumore prodotto dal contatto ruotapavimentazione è generalmente quello dominante per le velocità oltre i 40÷50 km ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] un momento d'arresto nel tentativo dei fondamentalisti di arrivare a dominare la cultura degli USA. Nel frattempo tuttavia il f. oltre un'intensa attività di conferenze, pubblicazioni e trasmissioni radiofoniche. È questa l'epoca di convergenze ma ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] personae vice fungitur: cioè l'hereditas iacens è persona, domina, soggetto di diritti, essa stessa.
Diritto moderno - del diritto al titolo nobiliare, di cui l'acquisto, la trasmissione e l'estinzione sono regolati dal diritto con azioni analoghe a ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] del peccato, non la forza di evitarlo. Data la tendenza maligna dominante nell'uomo dopo il peccato d'Adamo, la conoscenza del male appoggio; e P. lo svolge con ampiezza, rilevando la trasmissione del peccato. Se per la disobbedienza di uno solo, ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] numerosi documenti a partire dal III millennio a. C., l'idea dominante è quella della vendita che noi diremmo a contanti, dove il ad accreditare all'occorrenza l'una o l'altra trasmissione. Probabilmente, ha servito allo scopo la stipulazione; ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] resto il testamento primitivo tendesse, più che alla mera trasmissione del patrimonio, al conferimento di una posizione familiare, (art. 789 segg.) si possono fare nei luoghi dove domini peste o altra malattia reputata contagiosa, sul mare durante il ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] biologia moderna, dopo le ricerche del Mendel sulla trasmissione dei caratteri ereditarî, si chiamano ibridi (ibridi del naso, i capelli neri e alcuni altri tratti fisionomici sono dominanti; e ciò è vero non soltanto per gli Ebrei.
Dalla frequenza ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] di queste era fornito dalla teoria dominante della preesistenza dei germi o singenesi, secondo la quale ogni uovo conteneva un individuo già completo ma piccolissimo, con che era spiegata la trasmissione del peccato originale. Quasi tutti gli ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] pone l'individuo in condizione di liberarsi dal dominio e dall'egemonia delle élites (Tandom 1989, pp a provvedere alla produzione di forza lavoro qualificata, alla trasmissione dei valori del sistema e alla riproduzione delle gerarchie sociali ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...