CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] comunista doveva essere cosa diversa da un membro dell'apparato"; perciò egli "rifiutava di essere strumento di trasmissione di direttive", strumento di pura gestione del patrimonio accumulato durante la Resistenza e nel corso di grandi lotte ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] Giovanni a Mare, dove aveva sede la prioria napoletana dell’Ordine di Malta.
Le disposizioni testamentarie circa la trasmissione del suo patrimonio, composto non solo dalle rendite delle commende, ma anche dalle entrate procurate dai favori concessi ...
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SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] Museo ò Galiria..., cit.; P.F. Scarabelli, Museo ò Galeria adunata..., 1677; Moratti - Rozzo, 2007). La sua vicenda e trasmissione seguì le fortune della casata e, con l’estinguersi del ramo principale nel 1716 (Leondi, 2015), si aprì un contenzioso ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] di religioso. La sua concezione missionaria, senza sottrarsi all'inquadramento nella Chiesa, sembra spingerlo, più che alla trasmissione di una fede assoluta, a un confronto di natura intellettuale tra culture diverse che giustifica il suo interesse ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] ‘festiva’ per grande organico – il genere in cui eccelse Verdina – era per sua natura legata alla trasmissione manoscritta: l’elevato costo di stampa di simili monumentali composizioni non avrebbe potuto essere ammortizzato dalle vendite, data ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] -62) e fu direttore di gara del Cantagiro (1962 e 1965); presentò l’edizione 1970 del Festival di Sanremo e la trasmissione nostalgica Ieri e oggi (1978-79). Per il piccolo schermo diresse i TV-movies Disperatamente Giulia (1987, premio Flaiano) e Il ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] rifiuti sono da considerarsi come pura simulazione. E tuttavia, se si tiene conto del sistema gradualistico sozziniano nella trasmissione dei valori contestativi della tradizione cristiana, non si può considerare del tutto falsa la risposta data agli ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] e terapeutici. In quel periodo aveva anche studiato le tripanosomiasi, compiendo ricerche sistematiche sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l'allevamento in laboratorio ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] , che furono contributo non secondario di Bisanzio alla cultura occidentale, va rimarcato l’interesse per la ‘trasmissione culturale’ e gli influssi scambievoli tra letteratura latina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] inattesa che la stimolazione di nuclei di relais a proiezione specifica in una parte del corpo influenza la trasmissione corticipeta attraverso il nucleo omonimo controlaterale permise a lui e ai suoi allievi un approccio completamente nuovo alla ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...