ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] è documentata dal singolare trattato De ordine docendi et discendi, interamente dedicato a una riflessione sui modi di trasmissione del sapere, specie giuridico, nell’alveo dell’interesse umanistico per il perfezionamento morale e intellettuale dell ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] agli anni Ottanta. Per la radio nazionale condusse programmi apprezzati come la rubrica per ragazzi Capitan Matamoro e la trasmissione di attualità Arcobaleno (1947). In televisione fu tra gli attori pionieri della nascente e fortunata stagione degli ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] Como), con piena giurisdizione, mero e misto imperio e la facoltà di battere moneta. La concessione prevedeva il diritto di trasmissione del titolo e delle prerogative: in sostanza veniva creato un piccolo Stato sovrano a nord di Milano.
La messa in ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] svariate centinaia di copie manoscritte redatte di persona e con cura sin dalla giovinezza, testimoni oggi fondamentali nella trasmissione del repertorio settecentesco, quando non commissionate a copisti (ivi, p. 61). Nel 1794 Mattei, delegato del ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] del cuore, dal quale ha origine lo spirito che il seme paterno comunica al nascituro. Tratta anche della trasmissione dell'intelligenza nell'atto della generazione, dell'origine del calore animale, della nascita di piante e animali per fermentazione ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] pp. 155-170; Ricerca del bacillo della tubercolosi nel sangue circolante, ibid., pp. 100 s.; Ricerche sperimentali sulla trasmissione della tubercolosi per mezzo del latte, ibid., pp. 102 s.; Sulla meningite tubercolare a forma sonnolenta nei bambini ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] incontrò di nuovo Mussolini, il quale, impegnato a formare il suo governo, lo usò di nuovo, affidandogli la trasmissione di alcuni ballons d’essai, come la possibile offerta di cariche ministeriali ai dirigenti del Partito socialista unitario (PSU ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] 1399) consentì a Rodolfo di porsi al vertice della linea dominante del gruppo familiare, confermando la prassi della trasmissione patrilineare del potere signorile, con l’associazione dei figli e senza meccanismi di primogenitura.
Prima di morire ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] di Studi sul Canzoniere di Dante (Firenze 1915), preparatorio all'edizione delle Rime,ove nell'esplorare la trasmissione del canzoniere dantesco egli venne insieme disegnando la storia della tradizione dell'antica lirica italiana: sicché ulteriori ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] , che intanto aveva convocato la Dieta imperiale, rese inutile la partenza del legato: il riconoscimento papale della trasmissione del titolo imperiale avvenne soltanto sotto il successore di Paolo IV.
Oltre che nella sfera politico-diplomatica ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...