PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] letteraria italiana, in La scrittura aforistica, a cura di G. Cantarutti, Bologna 2001, ad ind.; Con G. P., Damasco, trasmissione radiofonica, 16-20 settembre 2002, a cura di C. Flaccavento e con la collaborazione di M.A. Spinella; G. Maccari ...
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MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] proiezione del documentario di Verdesca nel romano teatro Eliseo), mentre in aprile fu ospite, sempre con Verdesca, della trasmissione Apprescindere presentata da Pino Strabioli su RaiTre. Nel maggio dell’anno successivo, infine, fu insignita con il ...
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MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] pp. 132-143, 396 e passim (con bibl.); Storia dell’architettura italiana. L’Ottocento, a cura di A. Restucci, I, Milano 2005, pp. 74, 158, 214, 275, 282 e passim; La trasmissione del sapere, a cura di A.M. Guccini, in corso di stampa.
E. Piersensini ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] and the two Cosimos, Princeton 1984, ad ind.; G. Pieraccini, La stirpe de' Medici di Cafaggiolo: saggio di ricerche sulla trasmissione ereditaria dei caratteri biologici, Firenze 1986, I, pp. 253-255, 279-282; III, p. 152; A. Sorella, Magia, lingua e ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] ; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi endopleurici di differente natura. Nuova contribuzione alla diagnosì differenziale dei versamenti, ibid. 1877 ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] . Bertoni Jovine, Ricordo di Ada Gobetti, in Principi di pedagogia socialista, Roma 1977, pp. 426-431; C. Spillari, La trasmissione nell’itinerario di Ada Gobetti, in L. Comba, Donne educatrici. Maria Montessori e Ada Gobetti, Torino 1996, pp. 79-123 ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] opere originali di cui non vi è traccia nella Vita.
L'attività di G. ha avuto una notevole importanza per la trasmissione del sapere scientifico (teorico e pratico) in età medievale, anche se non tutte le sue traduzioni hanno avuto la stessa fortuna ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] sulla grazia ("Deum obligatum esse ex Iustitia non ex misericordia ad auxilia gratiae iustis concedenda") o sulla trasmissione di colpevolezza ("infantes in peccato generatos maculari in anima non originali solum culpa, sed etiam actuali"). Il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , l'investe del castello del Borro, del feudo di Castiglion Fibocchi e della pieve di San Giustino "con facoltà" di trasmissione ai figli "secondo la sua volontà".
Inoltre, poiché il D. è rimasto vedovo della contessa Caterina Cunegonda Schlick (zio ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] causa della loro destinazione eminentemente "pratica", i suoi scritti sono andati infatti incontro a svariati accidenti di trasmissione: alcuni testi sono stati rimaneggiati, interpolati, sunteggiati o volgarizzati; da altri sono stati ricavati degli ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...