Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] per saecula distributae, pubblicate postume a Roma nel 1738. Questa tradizione familiare di studio antiquario e di trasmissione della memoria storica municipale fondante una forte identità locale e una appartenenza civica, che caratterizza la cultura ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] assolta dal libro, oggetto itinerante per eccellenza nell'Europa medievale e tra Occidente e Oriente, nella trasmissione di linee stilistiche e messaggi iconografici; lo scollamento dalla tradizione classica e, per altri versi, la separazione ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Barachini - E. Castelnuovo, Torino 1996, pp. 97-114; C. Delcorno, La trasmissione [della Bibbia] nella predicazione, in La Bibbia nel Medioevo, a cura di G. Cremascoli - C. Leonardi, Bologna 1996, pp. 71-75 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] una significativa produzione originale. Per il diritto, in particolare, l'impegno anche solo per il reperimento e la trasmissione del materiale utile al suo studio fu molto modesto rispetto al secolo precedente. A ciò probabilmente contribuì il fatto ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] pastorali.
Rilevante fu il suo profilo culturale, che manifestò fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di Leone XIII e nella linea di interesse per gli studi sociali ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] nell'agosto dello stesso 595, egli fu incaricato di una missione in Gallia e, negli anni immediatamente successivi, della trasmissione di alcune missive a vescovi orientali. Occorre ricordare che, a quanto risulta dalle fonti, non sembra che S. fosse ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] loro figli, e i tre conferiti ancora a ecclesiastici ma riguardanti proprietà vescovili, secondo la prassi tradizionale della trasmissione di terre e uffici ecclesiastici ai chierici e ai loro discendenti nell'intento di assicurare la continuità dell ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] che si svilupperà successivamente (a partire dal 13° secolo d.C.) è chiamata qabbalah, che significa «tradizione», cioè trasmissione di un insegnamento che illumina sulla via per giungere a Dio.
Anche l’Islam non conosce inizialmente il misticismo ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] del costume sciamanico hanno fatto supporre che originariamente questa professione fosse esclusivamente esercitata dalle donne. In caso di trasmissione per via ereditaria questa ha luogo: da padre a figlio o, in caso di sciamano femminile, da madre ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] diverse. Le norme sono quelle proprie di ogni lavoro critico su testi antichi: si riferiscono allo studio della formazione e trasmissione del testo, alla critica testuale, alla critica letteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...