Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] supremo delle operazioni, anche per evitare inutili duplicazioni e garantire maggiore tempestività alle decisioni e alla trasmissione degli ordini fra il vertice politico-strategico e quello tecnico-militare. Quest'ultimo, a cui viene attribuita ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tanto per concludere il matrimonio di Federico II con Iolanda di Brienne, figlia del re di Gerusalemme (1223): la trasmissione ‒ sia pure nominale ‒ del titolo di re di Gerusalemme a chi deteneva il titolo imperiale, non solo sottolineava ancor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] una Chronica normanna pubblicata nel 1578, interpretò la grazia come concessione dei poteri di legazia e ne affermò la trasmissione a tutti i sovrani dell’isola, e Giovan Luca Barberi inserì il documento nella Descriptio Siciliae (1508), dicendo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] avviato dall’Accademia di Padova di istituire la figura del docente-accademico distinto dall’insegnante dedito soltanto alla mera trasmissione del sapere. A Padova, infatti, il rapporto che si istituì tra l’Accademia e l’Università non coinvolse ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] e altre ancora.
Il panorama culturale e il ruolo dell'istruzione
La maggiore garanzia per lo sviluppo della scienza è la trasmissione delle conoscenze di generazione in generazione. Nell'epoca che va dagli Han ai Tang, questo compito era assolto da ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ", ovvero "marcia dei produttori attraverso la terra", "trasporto di dinamica produttiva" da un territorio ad un altro, e trasmissione di vita e di civiltà, "spazio convertito in ricchezza attraverso il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] al mistero del male e della sua redenzione, ricavandone un più preciso senso della necessità di un canale istituzionale di trasmissione della grazia e dell’adesione alla sua offerta, senza per questo dover rinunciare all’idea che questa investisse la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla formazione della proprietà e la sua trasmissione. Si tratta di uno studio insomma sulle classi sociali che, secondo un taglio di storiografia storico-giuridica ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] 'imperatore) o per informare di eventuali anomalie verificatesi dopo la spedizione di una missiva, nella fase relativa alla sua trasmissione (ad esempio "la lettera è stata poi riscritta poiché il messaggero è tornato indietro dicendo di essere stato ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] di A. Morrogh et al., Firenze 1985, ad ind.; G. Pieraccini, La stirpe de' Medici di Cafaggiolo: saggio di ricerche sulla trasmissione ereditaria dei caratteri biologici, Firenze 1986, I, pp. 249-284, 451; III, pp. 149-151; L. Benevolo - P. Boninsegna ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...