KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] la religione e il mito, con la poesia e la scienza, con la vita politica e sociale, senza tralasciare le effettive condizioni di trasmissione di un tema o di un'idea. È questo il periodo in cui egli si avvicina anche al gruppo di studiosi ed esuli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] dei testi molto più ampia di quella consentita dalla trascrizione, limitando i rischi di perdita e facilitando la trasmissione delle opere, dall'altro lato, incoraggiando gli autori a pubblicare i loro lavori, l'utilizzazione di questa tecnica ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] funebre Gualtiero Corbetta definisce "repentina… inopinata… importuna" - di F. s'estingue pure l'indipendenza del Ducato. Immediata la trasmissione "de poderes" ad Antonio de Leyva, mentre già il 20 sventola sulla capitale lo stendardo imperiale. E ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1999, pp. 23-34; I. Lazzarini, L'informazione politico-diplomatica nell'età della pace di Lodi: raccolta, selezione, trasmissione(, in Nuova Riv. storica, LXXXIII (1999), pp. 247-280; Id., Marchesi e condottieri: i lineamenti di una specializzazione ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , nipote del defunto signore. Lungi dall'esaudire i desideri di I. VIII, il cardinal Riario lavorò a consolidare la trasmissione ereditaria della signoria in suo nipote Ottaviano, al quale il papa, anche dietro le insistenze di Lorenzo de' Medici ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di acquisizione della scienza, per invenzione e per dottrina, con il primato assegnato alla vista (invenzione) rispetto all'udito (trasmissione della dottrina; cf. anche l'Encyclica del 1245: Federico II di Svevia, 1896, p. 361, per aurem / oculis ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nel 1928 lo ridusse a 23 ore; F. E. Ross, mediante ricerche fotografiche eseguite con filtri selettori di varia trasmissione spettrale, inclinò verso un periodo di una trentina di giorni: si riavvicinò dunque ai valori trovati dal Bianchini.
Il B ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ma commise un grave errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze in colonna, ciò che rese difficile la trasmissione degli ordini e rallentò il cammino. I continui, estemporanei attacchi della cavalleria cosacca (con successive veloci ritirate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] e di altri islamici, né diminuito la loro capacità di penetrazione, sì da costituirsi fra i tramiti della trasmissione e interpretazione dell’eredità classica nel mondo medioevale e moderno.
Opere
Aristoteles latinus. Codices: pars prior, descripsit ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la sua volontà di abdicare a favore del figlio, il principe ereditario Felipe; dopo l’approvazione della legge che ha autorizzato la trasmissione del potere, il 19 giugno 2014 questi gli è succeduto sul trono di Spagna, assumendo il nome di Felipe VI ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...