Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] intercapedini d’aria quanto più è possibile indipendenti e prive di collegamenti trasversali, e si evita la trasmissione di sollecitazioni alle strutture portanti mediante l’interposizione di uno strato di materiali smorzanti, quali agglomerati a ...
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ZIMBABWE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. Rhodesia: Rhodesia Meridionale, XXIX, p. 195; App. II, II, p. 704; III, II, p. 606; Rhodesia-Zimbabwe, App. IV, III, p. 212)
L'attuale situazione [...] ), effettiva dal 18 aprile 1980, seguì formalmente il modello caro al Colonial Office: conferenza costituzionale, elezioni e trasmissione dei poteri al governo africano. Nel frattempo il governo britannico aveva riassunto i poteri sulla colonia, che ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 6, 45-52; Matteo 14, 22-32; Giovanni 6, 16-21). Benché siano tre o quattro episodi diversi, nella trasmissione della tradizione alcuni dettagli si sono mescolati, dando una certa unità al loro significato teologico. Il primo episodio, quello della ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] norma20. Più preoccupante, nei pochi casi in cui si può controllare il lavoro dei compilatori grazie ad altri canali di trasmissione, è il fatto che il loro ruolo nel dare alle leggi la forma che hanno nel Codex Theodosianus appare inaspettatamente ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] un ruolo importante ebbero anche i mezzi di informazione e l’opinione pubblica, furono i vescovi i veri responsabili della trasmissione al paese di quanto si andava maturando nell’assise. Con loro si presentava in concilio la Chiesa italiana, con i ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di Elena è ampiamente diffusa. Non è questa la sede adatta per addentrarsi nella complessa questione della genesi e della trasmissione di questo testo. Ciò che qui preme osservare è come l’attribuzione a Costantino del ruolo di ‘primo mandante’ nel ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di adesione alle divinità tradizionali. Si precisa il sistema che priva chi praticava quei culti di tutte le forme di trasmissione di proprietà, in quanto donatori o beneficiari di successione; e viene revocata loro la facoltà di sedere in giudizio ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] conflittuale prossimità al mondo giudaico, per la sua vocazione a funzionare da camera di decompressione, rielaborazione e trasmissione di culture, in particolare qualificandosi come una delle civiltà ‘semitiche’ più fortemente inclini ad assorbire e ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] a oriente del Tibisco può gettare un fascio di luce sul contesto storico in cui questo patrimonio linguistico ha trovato trasmissione e continuità. Nei Gesta Hungarorum, opera del XII secolo di un anonimo «maestro» e «notaio del re Bela» (P. dictus ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] .
Anche televisione e cinema hanno giocato un ruolo importante in questa promozione di Barcellona. Nel 2006, una trasmissione televisiva di MTV Italia, Italo-spagnolo, condotta dallo showman Fabio Volo, ha diffuso l’immagine festiva e disincantata ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...