Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] del mondo antico, come rottura con quell’epoca, e ciò nonostante esso contribuì alla sua salvaguardia parziale e alla trasmissione del suo patrimonio ai nuovi popoli che si erano affacciati sulla scena: i quali, in quanto pagani, avrebbero forse ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] l'imperatore a Costantipopoli; A. volle invece impegnare alla sua volta Stefano II a farsi personalmente tramite della trasmissione alla capitale dell'Impero delle condizioni, alle quali il re longobardo era disposto a conchiudere la nuova pace.
Se ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] che gli permettesse di permeare dello Stato (a cui il PNF fu rigidamente sottoposto e trasformato in un canale di trasmissione a senso unico della sua politica e della sua concezione) tutta la società, di organizzare il consenso e di formare ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] questo trasferimento prima che l'imperatore venisse a sapere dell'accordo concluso da Clemente VI con Luchino Visconti. Donde la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della bolla che scomunicava C. e un mese più tardi ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di una precisa richiesta da Roma e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule trafugate a Ginevra, perché il pontefice s'inducesse con un breve del 4 ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] delle fonti deve essere poi inserita nel contesto dei recenti lavori sulla natura della legislazione romana e sulla sua trasmissione. Si devono corroborare le affermazioni come quelle di Eusebio con l’evidenza documentale dei codici di legge di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] che innervano il paesaggio, la progettazione dei nuovi usi delle fabbriche dismesse, i centri di innovazione, produzione e trasmissione della conoscenza. Tutti i luoghi in sostanza che, a partire da iniziative locali di sperimentazione di nuove ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] pronunziò, insistette per una formula in cui la sua firma non avesse il significato di "ratifica", ma di una "trasmissione" della ratifica del governo, la cui, per altro irrilevante, interpretazione sotto il profilo formale, è ancora incerta (Toscano ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] e suggerivano una luogotenenza del principe di Piemonte. Era un vero ultimatum: il re dovette cedere, salvo rinviare la trasmissione del potere al momento della liberazione di Roma.
Il B. iniziava allora le consultazioni per il nuovo ministero, che ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Susca, Firenze 1990, pp. 87-97; Id., Testi e melodie per la cappella di S. Barbara in Mantova, in Trasmissione e recezione delle forme di cultura musicale. Attidel XIV Congresso della Società internazionale di musicologia, Bologna-Ferrara-Parma… 1987 ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...