servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ambito comunitario prevale il principio della liberalizzazione dei s. di trasporto fra Stati membri e fra Stati membri e paesi terzi analizzato nella cosiddetta legge dei tre settori (il primario, il secondario e il terziario), elaborata da C ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] Suez e di Panama; crebbero quindi la potenzialità e l’economia dei trasporti marittimi, che assorbirono i 2/3 dei traffici mondiali. Si rinnovò le basi navali e le altre infrastrutture di primario interesse per la Marina Militare, ricade sotto la ...
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Attività volta a garantire il funzionamento di un sistema, in modo tale che le risorse necessarie siano disponibili nella quantità, nel luogo e nel momento richiesti.
L. militare
L. terrestre. - Il riconoscimento [...] dei sistemi di rifornimento; l’utilizzazione dei mezzi di trasporto; l’organizzazione della sicurezza delle retrovie. Il peso industriale
Attività di supporto al funzionamento di un sistema primario considerato da un punto di vista funzionale, nell’ ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] di impedire il funzionamento del congegno di accensione durante il trasporto o le operazioni di posa: sono di vario tipo, Esso è costituito da due circuiti, uno primario e uno secondario: il primario è collegato ad un oscillatore a bassa frequenza ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] , l'attaccamento ai costumi tribali, le difficoltà causate dalla mancanza di un'adeguata rete di trasporto fanno sì che il settore primario non riesca a svilupparsi e nemmeno a soddisfare il fabbisogno di una popolazione in crescita. Nonostante ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] nome di Horus” e della tavola-altare come motivo primario (Scandone Matthiae 1969; Moscati - Uberti 1981). Ulteriori nella maggioranza dei casi ad anfore e a grandi contenitori da trasporto o da immagazzinamento.
Recentemente M.E. Aubet (2000) ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Achiropita ecc.) derivati dall’Oriente cristiano (a cominciare dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a anche la diaconia bizantina) e un loro ruolo primario nella ricostituzione del tessuto ecclesiastico-territoriale. Questo, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Canensi attribuisce alla propria opera l'intento primario di difendere il pontefice dalle accuse del (attuale piazza Venezia). Questo nome deriva dal fatto che P. fece trasportare nel gennaio del 1466 nella piazza una grande conca marmorea che si ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] il combattimento di contatto. L'obiettivo primario della battaglia in profondità, che avverrebbe . La potenza della nuova fanteria è svincolata dalla necessità di trasportare le armi su terreni spesso difficili. Inoltre, dato che il ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra il "primario ministro e gl'altri grandi suoi emoli", le X; convenzione del 19 giugno 1679 del magistrato delle Rason vecchie per il trasporto di duecentoventi colli a Costantinopoli, Ibid., Mss. P.D., C, 95 ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...