ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] del lavoro, ma soprattutto le tremende e bestiali condizioni deglischiavi ad esso adibiti conducono Diodoro a concludere, in e dell'estrazione dell'oro. Dei tre diversi casi di cui tratta (o. estratto dai fiumi, o. scavato da pozzi non profondi ...
Leggi Tutto
PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ., xxxv, 120). Un trattamento particolare, ma non del tutto chiaro per noi dal punto di vista del diritto, avevano le operae fabriles vei pictoriae dei liberti (Dig., xxxviii, 1, 23, 124; xii, 6, 26, 12). Infine l'alto prezzo deglischiavi pittori è ...
Leggi Tutto
Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] tempio di Afrodite. S. ebbe una parte rilevante nella rivolta deglischiavi: nel 104 a. C. infatti Atenione iniziò la sua azione 83,40 × 47,80 ed è largo m 1,35: evidentemente si tratta di un tèmenos. L'interno non è stato ancora scavato ma dagli ...
Leggi Tutto
Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] alcun v. nelle iscrizioni dei liberti e deglischiavi imperiali (v. anche vetro).
Originariamente gli artigiani fondi o sui manici dei vari tipi di recipienti; ma poiché si tratta di prodotti destinati ad un largo mercato, gli stessi nomi si trovano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il potere dei capi delle loro milizie turche composte di schiavi (mamlūk), da cui il nome di Mamelucchi che assunsero fra E. e Israele, raggiunti con la mediazione degli USA, si tradussero in trattato di pace (1979; Israele lasciò il Sinai nel 1982 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] schiavi.
La fondazione dello Stato Yamato, intorno al 3° sec., avvenne attraverso un processo di assorbimento degli uji la Corea del Sud, con le quali sono stati firmati trattati economici e commerciali. Sono migliorati anche i rapporti con la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] % del 1948 a più del 40% alla fine degli anni 1960, è oggi del 54% (2006). classi (boiari, contadini e schiavi), la società valacca dei sec e I. Pârvan; materiali diversi, come il poliestere, tratta D. Covrig. M. Spataru, contestato durante il regime ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] nasce nelle Madonie e scorre in direzione NS, ricevendo, nel suo tratto superiore, il Gangi; sfocia, dopo un percorso tortuoso, nel Mar alla diminuzione degli abitanti, alla decadenza economica del’isola e a una moltiplicazione di schiavi che generò ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] 30% del paese, di fronte al 54% degli anni 1960. Oltre un quarto del territorio, ), musulmani, in gran parte discendenti da schiavi neri e in piccola parte da antichi risalgono al 10° sec.: si tratta di una letteratura interamente influenzata dal ...
Leggi Tutto
(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C astratte (➔ Gallia). Si tratta di un’arte eminentemente decorativa periodo antico della letteratura irlandese. Il ciclo degli Ulati dà la massima manifestazione dell’epica irlandese ...
Leggi Tutto
schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...