GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura dell'editore "ideale", come fu ricordato da F contraddittori tratti di spontaneità e di estremismo (L. Salvatorelli ricordò in Racconto interrotto. P. G. nel ricordo degli ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] opera si fa ricorso a schiavi (v. schiavitù) portati dall'Africa.
I domini coloniali degli altri paesi europei
I Portoghesi un motivo. Magari è successo qualcosa di ingiusto, o qualcuno ci tratta male senza una ragione. È così per tutti, anche per i ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] 'enigma della storia di Agar, la schiava che seguendo l'ispirazione divina prende in di questi confluì in un libro, I protocolli degli anziani di Sion, pubblicato nel 1905 e tradotto Inghilterra. Su questa base, nel Trattato di Sèvres, stipulato il 10 ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] contro Urbano e chiedeva di trattare con i vescovi africani la questione degli appelli alla Sede romana - appelli o di bruciare l'incenso nella chiesa e inoltre precluso agli schiavi e ai curiali l'accesso agli ordini clericali e ordinato tredici ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] da quest'angolazione; si tratta di una situazione discordante rispetto al rinnovamento degli studi su questo tema per della tradizione regia palermitana, una scuola di palazzo di schiavi letterati destinati a rinforzare la sua cancelleria araba, ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] esiguità dell'apparato centrale e degli strumenti finanziari a disposizione, Inghilterra, Olanda ecc. Si tratta forse della prima pubblicazione che 1853-1892), Roma 1953, ad Indicem; A. Schiavi, Esilioe morte di Filippo Turati (1926-1932), Roma ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] il D. era un mercante di schiavi (ma siamo in un'epoca in cui la tratta dei negri è ormai divenuta un pp. 161-185); P. Amat di San Filippo, Delle navig. e scoperte marittime degl'Italiani nell'Africa occid. lungo i secc. XIII, XIV e XV, in Boll. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] diplomatici con Bisanzio. L’importazione di schiavi di origine slava e italiana e Bizantini sottoscrissero un trattato di pace rinunciando Italia, Milano 1979.
B.M. Alfieri et al., Testimonianze degli Arabi in Italia, Roma 1988.
S.K. Jayyusi (ed.), ...
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Dahomey (o Dan-home), regno del
Dahomey
(o Dan-homé), regno del Regno dell’Africa occid., nel Sud dell’od. Repubblica del Benin. Fu costituito agli inizi del 17° sec. fra le popolazioni di lingua fon [...] commerciale seguita all’abolizione europea della tratta negriera minò il potere di Adandozan ). Dopo una ripresa dell’esportazione di schiavi a opera del brasiliano F.F. quanto di dimensioni limitate, fu uno degli Stati più forti e centralizzati nell ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] civiltà più avanzate: donne, bambini, schiavi, uomini di colore, o più semplicemente eretici, contadini, operai". Si era trattato infatti di riportare all'interno delle società europee quello studio degli oppressi da colonialismo e imperialismo, su ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni...
tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...