GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la scienza. Nel 1934 Bologna 1974). Per il G. si trattavadi attuare una riforma della filosofia e del questo fine sono essenziali l'impegno e la ricerca in sede di storiografia ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] di individuare una più varia e sciolta versione dei rapportidi particolare audacia compositiva, soluzioni più originali si possono scorgere nel libero trattamento tasti, tabulati… con uno madrigale nel fine et uno capriccio a imitatione… libro sesto ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] lo assistesse nella professione fino alla fine dei suoi giorni, Squarcione si rimangiò ancora una volta la parola e omise del tutto il nome di Giovanni dal testamento. Si trattò forse dell’ultima promessa mancata di un maestro un po’ fraudolento, che ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] trattavadi fronteggiare le necessità immediate della popolazione e di ricostruire un tessuto democratico. Bei assunse l’incarico di a far sentire la loro voce, convinta fino alla fine che una forte presenza della donna nella società e nelle ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] tratti caratteristici del C.: lo sviluppo di una costruzione variamente articolata entro una cornice chiusa; il rapporto con alla pensione. Si può dedurne che fosse giunto a Varsavia tra la fine del '29 e gli inizi del '30.
Non è stata chiarita, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] questa collaborazione e il reciproco rapportodi stima e amicizia, non trattòdi istituzioni utili al popolo, come gli asili per l'infanzia e le società di mutuo soccorso, offrì nozioni di dei moderati. Dalla finedi marzo ai primi di maggio il C. ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] . Suggerì così l'esistenza di uno stretto rapporto tra la malaria e le paludi, luoghi particolarmente infestati dalle zanzare, da lui ritenute il vettore della malattia. Prescrisse, per la cura, un trattamento a base di corteccia di china e, per ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] di artista di corte già sperimentato nel suo rapportodi S. Anna dei Lombardi di Monteoliveto.
L’opera era quasi ultimata alla finetratto spunto dalla celeberrima incisione mantegnesca con la Deposizione di Cristo nel sepolcro. Il Compianto di ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] fabbrica di alluminio in rapporto all’ambiente, ibid., pp. 735-764 (in collab. con D. Vita - S. Anselmi); I bromati e i persolfati nella panificazione, ibid., II (1939), pp. 5-36 (in collab. con F. Muntoni); Il trattamento chimico delle farine, ibid ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , par le Dr F. Palasciano,... [Rapport fait à la Société de médecine de finedi settembre e i primi di ottobre 1860 partecipava, in qualità ditratti porta le tracce della difficile personalità di Palasciano, ma è anche di grande interesse dal punto di ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...