La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] suggestive proprio verso la fine del primo ventennio dell in grado di guidare il poeta a svelare l’ultimo mistero – quello del rapporto tra macro Anche se, per essere più precisi, si trattadi una requisitoria non relativa alla letteratura, ma semmai ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] rapportidi "rex Langobardorum" con i nuovi sudditi d'Italia, per la evidente preoccupazione che un diverso trattamento è attestata un'ultima volta per la fine del 775. Cominciava invece a delinearsi l'idea di una "christiana res publica", che aveva ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] matrimonio peggiorò definitivamente i rapporti della principessa di Carignano con la famiglia sta che verso la finedi quel 1816, agli inizi di novembre, C. A. vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattatodi commercio ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] infatti fama di capolavori ', conclude un Rapport a Napoleone steso di grandi emissari a valle di alcune centrali troppo vicine alle metropoli.Gli impianti di depurazione per il trattamento più comune delle acque di scarico sono apparsi alla fine ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] trattòdi un va e vieni molto rapido e senza risultato.
Il fratello Bartolomeo era rimasto in buoni rapporti con la corte di Lisbona: l'apprendiamo da un appunto di sua mano (Las Casas dichiara di è quasi nulla.
Alla finedi tre settimane nessuna riva ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] lucidità mentale fino alla fine della sua vita; il . sui rapporti tra le Università di Puglia e F., in Studi di storia pugliese in onore di N. del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattatodi pace del 1486 col papa ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] Foundation nel suo rapporto: «Il costo hanno fatto di tutto per recuperarli e alla fine, dopo due di coercizione; b) qualora si trattidi navi dedite alla pirateria; c) qualora si trattidi navi dedite alla tratta degli schiavi. La Convenzione di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di ascendere nuovamente al trono, e di confinarlo al castello di Rivoli (e quindi sotto chiave a Moncalieri sino alla fine dei rapporti internazionali. Per C. E. si trattava essenzialmente di assicurare la continuità di tale politica e non tanto di ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e ancora alla fine del 1479 diede assicurazioni ad E. della propria buona disposizione nei suoi confronti. Cionondimeno risulta abbastanza chiaro l'avvicinamento di E. a Milano e a Firenze, mentre i rapporti tra Milano e Venezia, che erano ancora ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] trattavadi un netto rigetto della programmazione come metodo di altri i rapporti col PCI, come De Martino. La posizione di Giolitti si -114; S. Lanaro, Storia dell'Italia repubblicna. Dalla fine della guerra agli anni Novanta, Venezia 1992, pp. 67 ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...