GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] del complesso scolastico, poi, tornato a Roma, fu prefetto della Biblioteca del Collegio romano. Come docente il G. trattò, oltre all'astronomia, temi di ottica geometrica e (forse in corsi privati) anche di architettura. Questo è attestato sia da ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] il pittore lasciava definitivamente la città natale alla volta diRoma.
La scelta dovette essere radicale, ma, se non , le lunette del soffitto con soggetti mitologici tratti dalle Metamorfosi di Ovidio e ispirati unitariamente al tema dell'aria ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] l'apertura del breve trattodi strada (oggi via T. Caravita) che da via Toledo giunge al largo di Monteoliveto, in asse -1894, 3742, 3792, 4731 s.; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] nel campo dell'architettura illusiva maturate tra Bologna e Roma ad opera del Vignola, di O. Mascherino e di T. Laureti, descritte e apprezzate da Ignazio Danti nell'edizione del trattato del Vignola del 1583.
Appunto il motivo prospettico dipinto ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] . Mainardi, I, Mantova 1842, pp. 677 s.; F. Cerroti, Lettere e memorie autografe ed inedite di artisti tratte dai manoscritti della Corsiniana, Roma 1860, ad nomen; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, pp. 780-786; A. Nava, La storia ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] La produzione di scritti e pubblicazioni del G. fu costante nel tempo e molto varia per gli argomenti trattati. I ticinese (catal., Lugano-Campione d'Italia), Roma 1981, p. 212; Quadriennale nazionale d'arte diRoma, Roma 1981, pp. 207, 212, 216; ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] , CCCLXXXI/2, cc. 7v, 12, 14; G. B. Cherubini, Le cose maravigliose dell'alma città diRoma, Roma 1609, p. 6; P. M. Felini, Trattato nuovo delle cose maravigliose..., Roma 1610, pp. 5, 91; G. Mancini, Consid. sulla pittura [c. 1620-24], a cura ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] (1912-13), ove in un impianto di matrice neocinquecentesca inserì elementi tratti dai più moderni repertori del liberty e dell 1924 fu nominato professore emerito dell'Accademia di belle arti e liceo artistico diRoma.
Nel 1925 il M. realizzò con ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] la prima volta nel 1744 insieme col trattato sugli ordini, diede prova di puntuale conoscenza di monumenti antichi e moderni. L'E. firmò ambedue i trattati con il nome arcadico Neralco P. A. (Pastore Arcadico).
L'E. morì a Roma il 22 apr. 1759 e fu ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] verte sulla perfetta resa delle vesti e dei gioielli, trattati con cura meticolosa, piuttosto che sulle potenzialità drammatiche della " un diverso modello di sartoria. Al 1601 risale la Giuditta della Galleria Borghese diRoma, seconda e ultima ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...