FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1962, II, pp. 203-212; F. Zeri, Un intervento su F. di G., in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 41-44; F. di G. Martini. Trattatidi architettura, ingegneria e arte militare, a cura di C. Maltese, I-II, Milano ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , 1969; tr. it., p. 396).
Nei significati di 'garanzia', 'certificazione', 'indispensabile approvazione', auctoritas è termine attestato in Roma a partire dal diritto quiritario: che si trattidi un concetto tipicamente romano è ben chiaro a Dione ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del duca vietava l'accesso in città a chi proveniva da Roma e il Gonzaga dovette interporre i suoi buoni uffici). Solo due in cinque libri, ma incompiuta nell'ultimo), trattandodi questioni essenziali per la formazione della personalità umana, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] (18 ag. 1559) il C., che nell'aprile era stato compreso da Filippo II nel trattatodi pace di Caveau-Cambrésis, giunse a Roma. Il 22, accolto con manifestazioni di simpatia, si presentò ai cardinali e si dichiarò pronto a obbedire al Sacro Collegio e ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi diRoma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] nominantur" e quella scritta a Giacomo, di cui però non dice espressamente trattarsidi una sua opera (ma che tale deve lettera, che in ogni caso è scritta a nome della Chiesa diRoma e non del suo vescovo, non si richiama a nessuna autorità ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] facilmente malleabile; il suo carattere acquisì allora i trattidi rusticità e volgarità che si riveleranno ricorrenti e più volte il "Piano degli Articoli di Controversia fra le due Corti diRoma e Napoli" presentatogli dal Caleppi nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] giunge a Nicolas de Malebranche, Vico e Gioberti.
Si trattadi due strade diverse, la prima difficilmente recuperabile all’interno vivo, il problema doloroso del rapporto con la Chiesa diRoma.
Per quanto riguarda lo studio della dimensione naturale, ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] come ammiratore del teatro del C.: v. P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 142, 160).
È a questo periodo che va riportata la stesura del Trattato delle materie che possono venire sotto lo stile dell'eloquente, concepito dopo ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] .Sei mesi più tardi, il 25 novembre, a Roma, nella chiesa di S. Maria del Popolo, spettò ancora ad E. di pronunciare la predica nel corso della solenne messa di ringraziamento, volta a celebrare il sospirato trattato d'alleanza tra il pontefice e l ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] si stabilì prima a Orvieto, poi a Perugia e infine tornò a Roma il 27 giugno, quando ormai Carlo VIII aveva attraversato lo Stato Borgia si rivolsero al re di Francia. Questa mossa fu facilitata dalla conclusione del trattatodi pace tra Luigi XII e ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...