Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] impostazione sincronica; e per l’italiano si trattadi un’eccezione, rispetto alla tradizione successiva, basata (1996), Grammatichetta e altri scritti sul volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice (2ª ed. rivista: Grammatichetta. Grammaire ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Angelica diRoma ai ff. 90 e seguenti.
Non pochi manoscritti e numerosissime edizioni a stampa della glossa ordinaria contengono glosse aggiunte a quella accursiana, recanti il nome di B.: è assai probabile che si trattidi semplici estratti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] proseguì gli studi al liceo Genovesi. Nel 1883 si trasferiva a Roma nella casa dello zio Silvio Spaventa, divenuto tutore suo e dei parte della Costituente del trattatodi pace, giusta una difesa del principio di nazionalità di cui si era fatto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a Filippo II: Roma, 3 luglio 1571, in Serrano, IV, pp. 372-376). A quest'ultimo, Pio V aveva affidato una non facile missione: in Spagna, egli doveva trattare con Filippo II l'applicazione di alcune clausole del trattatodi lega antiturca da poco ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] mantenimento dell'articolo quarto del trattatodi Rijswijk a garanzia dei diritti dei Per la politica culturale: F. M. Renazzi, Storia dell'Univers. degli studi diRoma, IV, Roma 1806, pp. 16-194 passim; J. Bignami Odier, La Bibliothèque vaticane de ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] contrasti politici troppo gravi, sia ancora che il trattamento economico non fosse soddisfacente, tenne per poco tempo la carica. È certo che verso la metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio di Giovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . 1649, riguardava la ratifica del complesso dei trattati risalente al 18 febbraio.
Con l'intento di accentuare la portata dell'azione, all'inizio del 1649 I. X riunì a Roma una congregazione di cardinali da lui personalmente presieduta: si deliberò ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] il francescano Felice Peretti e il cardinale Carlo Carafa. Si trattòdi un’esperienza breve, che Paolo IV aveva concepito in comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione delle città diRoma, Ancona e Avignone (bolla Hebreorum gens sola).
Dal 1566 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] accettare, per le pressioni dei prelati più vicini a Carlo V, che si trattasse congiuntamente di questioni dottrinali e di riforma della Chiesa, cosa che a Roma suscitò profondo malumore. Il Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Meyer, F. J. Haverfield, C. Jullian, ecc., sempre trattarono il F. col rispetto dovuto ad un pari), l'opera (che Riv. stor., XLII (1958), pp. 257 ss.; P. Treves, L'idea diRoma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...