MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] 1610; «corretto et accresciuto», Perugia 1610). Si trattadi 123 madrigali, una sestina e una canzone, che cantano 15v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 726 s.; F. Visdomini, Lettere, Roma 1623, pp. 289 s., 303 s., 316 s., 323-325; G.B. Lauri, ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] Libro dellaRepubblica de' Viniziani, stampato per la prima volta a Roma da Antonio Blado nel 1540, in quarto, manifestò in una per il De balneis, raccolta di oltre settanta piccoli trattati, estratti e opere complete di autori greci, latini, arabi e ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] persino a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del 1526) il C. che il. concilio decise, il 22 genn. 1546, ditrattare parallelamente dogma e riforma. Nel dibattito sulla Vulgata, il C. ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] in pace e in guerra, Catania 1915; Lineamenti di una nuova critica dei trattati, ibid. 1922, Conin appendice la bibliografia di tutti i suoi scritti fino al 1921. Un cenno a parte merita, Roma italiana e Roma papale. Per la soluzione definitiva della ...
Leggi Tutto
CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] di Venezia: nel 1426 collaborò con Raffaele Fulgosio e Raffaele Raimondi Cumano alla stesura di un trattatodi pace con il duca di 15. Jahrhunderts, Roma 1941, pp. 14 s.; P. Gothein, Paolo Veneto e P. de' C., maestri padovani di Ludovico Foscarini, in ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] tornato a Padova, riformò le regole del suo istituto. Ritornò a Roma il 1º genn. 1670 per il conclave che elesse Clemente X la propensione del C. a trattare casi fantastici o meravigliosi basandosi su un'acritica lettura di testi, per lo più classici ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] XIII, in Contributi alla storia del diritto comune, Roma 1937, p. 358; H. Kantorowicz, Leben pp. 69, 73; U. Nicolini, Il trattato "De alimentis" di Martino da Fano, in Atti del Congresso internazionale di diritto romano, Verona… 1942, I, Milano 1951 ...
Leggi Tutto
GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] memoria di B. Scorza, Roma 1940) testimonia l'attenzione posta dal G. anche alla problematica dei titoli di credito , ibid. 1968, e I diritti sulle opere dell'ingegno, in Trattatodi diritto civile italiano, cit., VII, t. 3, scritto insieme con ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] poi, nei mesi di luglio e di agosto, seguì il pontefice nel suo viaggio verso l'Italia. Giunto a Roma il 31 agosto, , inserisse una clausola che salvaguardasse il duca. Ma nel trattatodi Cambrai (agosto 1529) questa clausola mancò e il duca fu ...
Leggi Tutto
BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] di vista documentario, dato che vi si narrano aneddoti e fatti riguardanti illustri contemporanei bolognesi. Degli altri trattati 1614, pp. 55 s.; G. Aurispa, Carteggio, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, in Fonti per la storia d'Italia, LXX, pp. 16 ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...