Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] centrale a Roma, precisamente nei due templi del Palatino e del Vaticano, ma di qui si diramava, per mezzo di filiali I, 4ª ed., Torino 1889, capp. XII, XIV; V. Manzini, Trattatodi diritto penale italiano, V, Torino 1915, p. 656; F. Scarlata, Le ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] trattidi sentenza di corte d'assise con un dato limite di pena; al di là di questi rimedî resta integro il diritto di S. Longhi, in Foro ital., XXX (1905), p. 66; Lalli, De reo contumace, Roma 1748, V. Manzini, in Giust. pen., X (1904), coll. 1-6; V. ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] che gli è stata consegnata. Quando si trattadi cose consumabili, cioè di cose che si consumano con l'uso, Appunti sul deposito irregolare, Roma 1906; G. Mirabelli, Contratti speciali: il comodato, il mutuo, la costituz. di rendita, il deposito, ecc ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] quota devoluta al condomino con cui trattarono (art. 679 cod. civ.). Tecnicamente la finzione dichiarativa, di cui all'art. 1034, la oltre ai singoli paragrafi nei trattati e manuali, fra cui: V. Polacco, Delle successioni, Roma 1929, parte 2ª, pp ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] Inoltre, per il carattere di generalità, che le è proprio quando non si trattidi consuetudini particolari, essa lega di Diritto internazionale, 1917; id., introduzione alle scienze giuridiche, Roma 1938; id., Lezioni di diritto internazionale, Roma ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] , e continuò a vivere in curia come reggente della Cancelleria apostolica. Morì a Roma il 21 gennaio 1564 e fu sepolto in Aracoeli. Si hanno di lui a stampa dei trattati sul celibato dei preti, sull'autorità del papa e del concilio, sulla residenza ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] con lunghi negoziati di riavvicinare i cantoni svizzeri al re di Francia; invece, nel 1513, inviato a Roma, riusciva a riconciliare di Luigi XII, La Victoire du roy contre les Veniciens (1510). E, infine, scrisse su argomenti religiosi: i trattati De ...
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Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] la sua morte.
Opere di Donello sono trattati e commentari fra cui ricordiamo il trattato delle successioni e i commentarî sue opere furono ancora ristampate a Lucca nel 1762-68 e a Roma nel 1828, e i Commentaria iuris civilis a Norimberga nel 1801-34 ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] su titoli azionari: una proposta per il mercato dei capitali italiano, Roma 1986.
Chapman, C., How the new stock exchange works: trattadi un tipo di normativa soggetta di continuo a modifiche e rifacimenti e priva, dal punto di vista sistematico, di ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] paesi europei, ivi compresa l'Italia. Si trattadi una presenza culturale che non può affatto essere Middle Ages, Baltimore 1966 (tr. it.: Individuo e società nel Medioevo, Roma-Bari 1983).
Venturi, F., Settecento riformatore, vol. IV, La caduta ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...