CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] come ammiratore del teatro del C.: v. P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 142, 160).
È a questo periodo che va riportata la stesura del Trattato delle materie che possono venire sotto lo stile dell'eloquente, concepito dopo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] la pace, ed egli si era come dimenticato diRoma" (Vita, p. 512). Dopo il 1576, di una sua prima permanenza a Venezia sono traccia tre delle lettere il concetto che essi trattano?" (ibid., p. 596). I concetti trattati dal C. sono infatti mitologici ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] . F. Adami, l'abate L. Mehus, G. Lami, M. Manni e R. Cocchi, a Roma gli astronomi T. Le Seur e F. jacquier, e infine a Napoli G. M. Della Torre, A negli anni. Comunque il D. ebbe il pieno trattamentodi accademico, con 1.200 scudi annui, palco a ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ), pubbl. in G. B. Doni, Trattatidi musica, a cura di A. F. Gori, Firenze 1763; ripubbl di P. Della Valle, Lettere dalla Persia, cit.; C. Micocci, I libri di viaggio e i "Viaggi" di P. D., in Annali dell'Ist. di filologia moderna dell'Univ. diRoma ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] retorica come poteva essere ricevuta nel I secolo a.C. a Roma dalla tradizione greca.
I primi due libri e mezzo seguono l’impianto del De inventione. Il quarto libro, una sorta ditrattato a sé, è interamente dedicato allo stile. Come è stato notato ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e il confluire confuso di nozioni e letture di autori spesso oscuri, sfiora il pastiche nel Trattato delle gemme, edito curata da N. Vleughels, direttore dell'Accademia francese diRoma. SchIosser Magnino elenca una traduzione tedesca, Berlino 1757, ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] alla campagna denigratoria, decise, nel novembre del 1483, di recarsi a Roma al seguito del cardinale Battista Zeno, che in quel nel Ricc. 837. Si trattadi un dizionario che contiene un vastissimo numero di notizie linguistiche, storiche, geografiche ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , nella Risposta al giudizio delle Efemeridi letterarie diRoma ... (Roma 1774), l'E. aveva reagito con ironia e durezza alle accuse d'incompetenza rivoltegli dai diaristi romani. Tornò sui temi del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì da condividere la successiva fortuna editoriale di questo Padova 1972, p. 24; La lett. it. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, IV, 2, Roma-Bari 1973, pp. 122, 198, 202, 203; Storia d'Italia [Einaudi], ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...