BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] degli spirituali, dei gioachimiti, di Meister Eckhart; risalgono a questo periodo i suoi trattati che ci sono stati conservati senza discutere.
Parallelamente il papa cercava di espandere l'influenza della Chiesa diRoma. Fin dall'inizio del sec. XIV ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Nuove azioni militari portarono a una seconda pace separata di Milano (15 genn. 1622), per la quale i Grigioni persero di nuovo la Valtellina. Rispetto al trattato precedente, del 1621, Roma aveva minori riserve, per ragioni confessionali, ma Francia ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e si è giunti a concordare sul fatto che si trattidi una relazione che non rientra nell'ordine della causalità, pp. 175-187.
Xella 1981: Xella, Paolo, I testi rituali di Ugarit, Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1981-; v. I: I testi, 1981 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980 che sorge nel recinto dell'abbazia di Preuilly, fondata nel 1118: si trattadi un edificio lungo m. 80 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di un'articolata rete di tribunali e di uffici diffusa nelle regioni rimaste fedeli alla Chiesa diRoma, a eccezione di tridentina presentava il contadino come persona ancora segnata dai tratti della brutalità naturale e perciò bisognosa dell'opera ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] de Cluny). Le loro ridotte dimensioni fanno ritenere debba trattarsidi parti di ciborio o di iconostasi; la c. sarebbe stata rivolta verso l' del paradiso (Kitzinger, 1974, p. 10); un altro esempio diRoma (BAV, Mus. Sacro), in cui una c. gemmata si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , gli Spagnoli ed i Francesi avevano già raggiunto, il 5 marzo a Monzón, un accordo senza la partecipazione diRoma. Il trattato, poi ratificato il 3 maggio, stabilì l'esclusivo esercizio del culto cattolico nella Valtellina; ed anche se era ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] particolare punto potrebbe essere indizio dell'ignoranza delle false decretali a Roma a quell'epoca. Ma si trattadi un'interpretazione infondata, poiché è verosimile che la minuta di Lupo di Ferrières non sia stata inviata e che il papa abbia solo ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] romana, ma anche un tentativo da parte della Chiesa diRomadi informarsi circa i convincimenti e la disciplina delle altre Chiese impegnate nel movimento ecumenico.
2. Nella sostanza si trattadi una dottrina della Chiesa in cui l'accento è posto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il suo scritto nelle discussioni originate a Roma, nel 512, da una lettera di alcuni vescovi orientali a papa Simmaco, che verteva sulle questioni cristologiche sollevate dallo scisma acaciano. Ma il trattato non fu scritto necessariamente in quell ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...