CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] . 1589 e 1590); nel 1749, durante una delle sue visite a Roma, si legò d'amicizia anche col card. D. Passionei che lo in Dammig, p. 126). Considerava "uno de' migliori trattatidi religione" il catechismo dell'appellante Mésenguy e ne deplorò la ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore diRoma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] fu assai veemente: egli ordinò al suo ambasciatore a Romadi non partecipare più alle cappelle papali ed alle udienze, suoi alleati francesi relativamente alla proroga del trattatodi alleanza militare di Rivoli, e vieppiù nella guerra civile che ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di Legnano, è data dagli avvenimenti posteriori alla tregua di Venezia (1° ag. 1177). Dopo essersi recato a Roma nel e da trattatidi amicizia alle due avversarie di Milano, riprese la lotta contro Piacenza per il possesso di Borgo San Donnino ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] della scomunica, Benevento 1840.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei barnabiti, Carte Lambruschini, arm. 9, cartt. 1-8 (vi figurano, oltre ai mss. di vari trattatidi teologia, porzioni di corrispondenza di e al L.); Arch. segreto Vaticano, Spogli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] G. passò i mesi seguenti a Scandriglia (nel territorio diRoma) da eremita.
Compose in questo periodo la sua opera teorico della riforma cappuccina. In appendice figura un breve trattatodi esercizi spirituali su Li sette pater nostri de santo Joseph ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e un frate converso; l'anno successivo il capitolo diRoma assegnava alla comunità ulteriori membri, inviandovi tra l'altro manoscritti e composta tra il 1323 e il 1327. Si trattadi 140 sermoni, destinati, come afferma esplicitamente il prologo, a ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e fidato diplomatico e lo mandò l'8 dic. 1265 da Perugia a Roma per assistere all'incoronazione di Carlo d'Angiò. Il 24 e il 27 maggio 1267 compare come testimone nei trattatidi Viterbo, conclusi da Carlo con l'imperatore Baldovino II allo scopo ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] composta, oltre che da una esegesi del testo, anche da otto trattati sulla relazione tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro d'Introdoco suo vicario in tutte le case osservanti diRoma e del Regno di Napoli: il 23 apr. 1423 concesse ampi poteri ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] "Che t'ha creato a sua similitudine / e al tuo capo e sentimenti ha dato".
Contemporaneamente a queste il D. pubblica anche un Trattatodi Scipione Africano (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1494: I.E.R.S., 1418; LG.L, 3318) narrazione romanzesca ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] del papa. Il 27 gennaio lasciò Roma, raggiunse tuttavia Rimini e Nonantola solo alla metà di febbraio a causa di nuovi attacchi di gotta e vi si fermò fino alla metà di marzo. Il Pighino così dovette trattare da solo con la corte imperiale fino ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...