DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] autonomia del problema Lutero. Il D. aveva promesso al principe elettore un trattamento "paterno e non accusatorio" ("paterne non iudicialiter"). La generosa disponibilità diRoma e del suo legato va vista in relazione al grande peso politico del ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] esplicitamente l'esposizione cosmologica, con una aderenza a tratti letterale (tanto che il Fiorentino fu indotto a il giorno 27 faceva ingresso nel carcere del S . Uffizio diRoma da cui, dopo lungo e intermittente processo, sarebbe uscito sette ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] il francescano Felice Peretti e il cardinale Carlo Carafa. Si trattòdi un’esperienza breve, che Paolo IV aveva concepito in comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione delle città diRoma, Ancona e Avignone (bolla Hebreorum gens sola).
Dal 1566 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] accettare, per le pressioni dei prelati più vicini a Carlo V, che si trattasse congiuntamente di questioni dottrinali e di riforma della Chiesa, cosa che a Roma suscitò profondo malumore. Il Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , quando Federico Barbarossa le trasferì a Colonia. Anche diRoma, dei suoi monumenti e della campagna romana G. parla dalla lezione del 10 aprile) è dedicata alla demonologia. Al centro del trattato (2 aprile) è la "pugna" delle due schiere, che si ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di provvedimenti "ad agricolturae perfectionem, statum et consistentiam", alla stipulazione dei trattatidi soltanto sino al 1724, alla vigilia cioè del pontificato di B.; cfr. inoltre L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, 1, p. 660; 2, pp. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] una ricchissima biblioteca e persino un museo privato importante. Ma se nella giovinezza scrisse Rime diverse, si trattadi poesie perdute, lirismo effimero, svanito. A Roma fondò l'Accademia delle Notti Vaticane: per tre anni (1562-1565)un'assemblea ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 il titolo di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattatodi anno secolare 1500; si riversò a Roma grande folla di pellegrini - era fra loro il ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] il papa ha i trattidi Giulio II e i due cardinali al suo fianco quelli di Giovanni de’ Medici e di Farnese. Testimonianza della fiducia emblematicamente nella creazione cardinalizia di Pietro Bembo – che avevano fatto diRoma «il più bello convento ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] rivolta contro il candidato della fazione filobizantina, il quale evidentemente aveva cercato di accaparrarsi voti con la promessa di donazioni tratte dal patrimonio della Chiesa diRoma. Basilio Decio, infatti, riuscì a far quindi eleggere al soglio ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...