CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] all'occupazione di Milano e poi alla campagna contro l'esercito della lega di Cognac. Nel 1527 era al Sacco diRoma; nel 1558; non aggiunge molto, tuttavia, agli altri numerosi trattatidi arte militare che videro la luce in quei medesimi anni ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] fatto catturare e rinchiudere Cristoforo, era riuscito ad entrare a Roma segretamente e si era insediato al suo posto. Da parte sua Eugenio Vulgario, autore di due trattati in difesa delle ordinazioni formosiane, dice che S. ottenne il pontificato ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] fatta curare dal greco e dall'arabo di alcuni trattatidi Aristotele e di altri filosofi (ibid., pp. 383- italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] col quale si incontrò concludendo nel luglio 1807 i trattatidi Tilsit, che sancirono un’alleanza in funzione anti-inglese Napoleone Francesco, nominato re diRoma. Questo matrimonio costituiva il punto culminante di una politica diretta ad amalgamare ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] di stipulare alleanze e trattatidi pace di propria iniziativa. Suoi principali avversari furono il marchese di , Francesco Petrarca e L. D., Roma 1892; G. Gerola, Luoghi e Persone di alcune lettere di Francesco Petrarca, in Nuova Antologia, 1 ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di importanti trattatidi commercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione di . Coppini, L’opera politica di Cambray-Digny, sindaco di Firenze e ministro delle finanze, Roma 1975, pp. 140 s ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] di Gregorio V –, iniziarono a imporre l’elezione di una serie di vescovi diRoma non italiani. Questi ultimi presero da allora l’abitudine di mezza Europa e divise nuovamente la Germania.
I trattatidi Vestfalia del 1648 generarono però un’Europa e ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università diRoma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nippotedesco "anticomintem". La sua avversione non era tanto dettata dal modo usato da Ribbentrop ditrattare direttamente con Roma scavalcando i normali canali diplomatici, quanto piuttosto dalla preoccupazione a vedere avviata una politica estera ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] sospette di contatti con elementi trockisti. Del resto varie testimonianze narrano della durezza con la quale venivano trattati . del Partito comunista italiano (presso l'Istituto Gramsci diRoma), Biografie, memorie, testimonianze, fasc. G. Berti; ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] trattati e delle pratiche parlamentari.
Consacratosi alla ‘cospirazione’, Poerio non agì contro il potere costituito, ma cercò di Croce di Napoli, la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano diRoma ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...