Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] unito al precedente.
La legge costantiniana è successiva al concilio diRoma (2-5 ottobre 313) riunito da Milziade, al quale con conseguenti difficoltà applicative. Da un lato, si trattavadi superare la resistenza dei curiali a esonerare dai loro ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] 3) menziona alcuni architetti, competenti in tale settore, che godevano di stipendio pubblico. Egli stesso avrebbe avuto incarichi pubblici in Roma e dedicato il suo trattato De architectura all'imperatore, verosimilmente Augusto, mai menzionato per ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] avversario.
La fondazione di Costantinopoli rappresenta per Burckhardt qualcosa di più della mera istituzione di una residenza collocata in un luogo strategico. Non si trattadi una manifestazione dell’avversione per la Roma tradizionale e i suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] (1535-1600), servì da base per il trattatodi astronomia di Kobayashi Yoshinobu, che comprendeva la discussione dei modelli astronomico, ma anche dalla necessità di seguire le decisioni prese dalla Chiesa diRoma.
Le ambizioni scientifiche dei ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che i Patrimoni della Chiesa romana fossero i "patrimonia" della chiesa cattedrale della diocesi diRoma, cioè del Laterano (Marazzi). Si trattavadi un patrimonio ingente, ma territorialmente non omogeneo, data l'origine da lasciti e donazioni ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ; e inoltre Or. 11,145B, a meno che, come già detto, non si trattidi Temistio stesso.
13 demeg. Const. 22D.
14 Them., Or. 23,298B; 31 III-VI secolo), in Il senato nella storia, I, a cura di E. Gabba, Roma 1998, pp. 223-375, in partic. 264 e nota 99; ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ripristinare a suo favore l’immagine dell’Italia suburbicaria considerata come un annesso diRoma. Il confine richiesto da Stefano II e poi da Adriano I ha, infatti, qualche tratto in comune con quello fissato nel 297-298 quando la diocesi italiciana ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo del popolo diRoma fu recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a vivere. nome esprime bene la natura del fenomeno: si trattadi Pentecoste, non però come evento del passato da ricordare ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] - e non soltanto per gli aspetti religiosi - fu il processo che si svolse a Roma nel 1466 contro un gruppo di Fraticelli "de opinione". Si trattavadi una setta ereticale pauperistica, che traeva le sue origini dal conflitto sviluppatosi negli anni ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , con i sudditi fu sempre uno dei tratti caratteristici di C. I, simile in questo più ad 57-93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte diRoma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...