COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] oro per il concorso di anatomia negli ospedali diRoma. Nel 1871 fu nominato settore nell'istituto di anatomia diretto da impostazione della sua attività scientifica ben traspare dal Trattatodi farmacoterapia, scritto in collaborazione con S. Fubini ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] Forlanini diRoma in clinica della tubercolosi e delle malattie respiratorie, il che gli consentì di allargare di pubblicazioni (348) su riviste, manuali e trattati testimonia il grande impegno del B. nell'attività di ricerca. Nella impossibilità di ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] . fu poi autore di numerosi manuali, trattati e collaborazioni a trattatidi grande rilevanza, alcuni dei quali ebbero più edizioni: Prontuario di terapia ostetrica. Vademecum per il medico pratico, Roma 1924; Elementi di ginecologia. Avviamento alla ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] anche ad alcuni trattati, tra i quali il Trattato della tubercolosi diretto da L. Devoto con il capitolo La tubercolosi polmonare dei vecchi (I, Milano 1931, pp. 817-882). Nel 1912 fu relatore al XXII congresso di medicina interna diRoma sul tema La ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] primitivo, ditrattatodi medicina forense. La nozione di tale disciplina è tuttavia ancora allo stadio di una "Methodus testificandi" di G. B. C., Firenze 1883; P. Capparoni, Profili bio-bibliogr. di medici e natur. cel. ital., I, Roma 1926, pp. 28 ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] Oxford, Bodleian Library, ms. Digby 152); l'Ippiatrica di Giordano Ruffo; il trattato in lingua d'oïl Régime du corps di Aldobrandino da Siena, a cui si attribuisce anche un De practica oculorum (Roma, Biblioteca Angelica, ms. V.3.4) composto intorno ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] Cod. chart. in fol. n. IX". Si trattadi uno dei tanti manoscritti dell'opera di chirurgia del B., che si chiude appunto con alcuni , I cod. Ashburnhamiani della R. Bibliotheca Mediceo-Laurenziana di Firenze, I, 3, Roma 1891, pp. 231-234; G. Zonta-G. ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] - è la descrizione dei numerosi casi trattati, che raccolse in Pubblicazioni del prof. L. L., Roma 1874 (nello stesso volume è contenuto anche il Resoconto statistico degli infermi curati nell'arcispedale di S. Maria della Consolazione dai professori ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] istopatologica dei casi trattati. Potenziò la clinica otorinolaringoiatrica dell'università diRoma, istituendo in poco tempo i servizi di otoneurologia, di broncoesofagoscopia e di foniatria, i laboratori di istologia e di biochimica e il ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità diRoma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] -neuro-oftalmologia, 1926, pp. 118-130, e Prime linee di una patologia dello sviluppo (Roma 1932): quest'ultima opera, in due volumi, ove sono trattati diffusamente sia i rapporti tra la fisiologia dello sviluppo e le anomalie organiche da un punto ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...