BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] di tali discipline. Professò nel monastero genovese e, per un periodo di tempo indeterminato intorno al 1696, nel collegio di S. Anselmo in Roma attendeva che venissero presto in luce i dieci trattatidi morale canonica che il B. aveva già pronti ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] il Tribunale del S. Uffizio di Perugia sia quello diRoma, d'altra parte, non avevano mancato da tempo di intervenire.
L'operetta è scritta III trattato. Secondo i seguaci di questa corrente di pensiero mistico la trasformazione in Dio è frutto di una ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] particolare della riscossione delle decime straordinarie imposte dopo il Sacco diRoma, suscitando, però, una così tenace resistenza tra il apostolico, ma la natura degli affari trattati dall'A. con la segreteria di stato, in questo periodo, dimostra ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] vittime furono assistite dai missionari), sia per i trattatidi Ratisbona (1630) e Cherasco (1631), che riportarono Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, III, Perugia-Roma 1991, ad ind.; I cappuccini e la congregazione ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] dal Giberti, che si imponeva quasi necessariamente dopo la battaglia di Pavia e il trattatodi Madrid. L'A. visse con ansia, dal suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al Sacco diRoma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] una base teorica nel volume Del buon uso della educazione..., Roma 1771.
Giudicato dal Gerini come uno dei più notevoli trattatidi pedagogia del Settecento italiano, in realtà esso si riduce a un manuale precettistico indirizzato direttamente ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore diRoma.
Nel 1675, nel corso della guerra d'Olanda, avendo il pontefice deciso di intervenire presso le corti di Vienna, di Madrid e di sottoscrivere i trattatidi pace, nei ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] profetesse, le sibille, alle origini dell'antica Roma.
Ma le citazioni tratte dai testi numerosissimi dai quali attinge - i Vangeli, le opere di scrittori cristiani e pagani di lingua greca e latina, trattatidi storia a lui contemporanei - e dalle ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] episcopale dal vice gerente diRoma Giovanni Lunelli. Esplicò notevole attività durante la carestia diRoma nel 1559, al fianco in giovane età o a una possibile opposizione di Cosimo.
Di suoi numerosi trattati filosofici non è rimasta che la semplice ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . poco prima della precedente. Con ogni probabilità si trattadi una distinzione apportata dal B. in vista della decisione Fra' A. B. priore generale O.S.M. e padre al concilio di Trento, Roma 1966, pp. 83-119 (contiene, alle pp. 123-27, il votum ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...