Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] contatto con Mazzini, scrivendo una storia diRoma, rimasta incompleta, e collaborando con di Rimini) per una riunione di esponenti repubblicani accusati di obiettivi insurrezionali. Dal 1877 insegnò Diplomazia e storia dei trattati all’università di ...
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feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattatidi alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] . eseguivano la rerum repetitio; se questa rimaneva insoddisfatta, seguiva la formale indictio belli e le ostilità avevano inizio con il lancio di una hasta, per mano del pater patratus, in territorio nemico (più tardi, in un terreno vicino al tempio ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] trattadi persone», fenomeno che, come indicato dalla Convenzione di Ginevra del 1926, si identifica in ogni atto di cattura, acquisto o cessione di dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tipiche sepolture), che comportò anche spostamenti di popolazione: si trattadi una serie di gruppi, noti con vari nomi, provenienti suo legame con Bisanzio (l’ortodossia) anziché con Roma (il cattolicesimo), provoca violente discussioni; il Teleskop, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (1640) e invano, dopo il trattatodi Vestfalia (1648), cercarono di proseguire per proprio conto la guerra di una supremazia che deve nutrirsi all’inizio anche di argomenti contro il potere temporale (Diálogo de las cosas ocurridas en Roma, 1527, di ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Castiglia che avanzava pretese su di essa, con il trattatodi Alcañiz (1297), che Di stile rococò è la basilica di Estrela di Lisbona. Fra gli scultori: C. Laprade e A. Giusti; J. Almeida (allievo a Romadi C. Monaldi), J.J. de Aguiar (allievo di ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Cassino come elemento fondamentale; controllava le due vie di avanzata verso Roma, la valle del Liri e la strada litoranea connessa. A differenza delle guide chiuse, tuttavia, si trattadi una struttura aperta, che dà luogo a possibili interferenze ...
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Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] riconciliazione nazionale con la partecipazione dei ribelli. Questi, tuttavia, accusando Gbagbo di violare le clausole del trattato, fino al 2007 rifiutarono di deporre le armi. Soltanto nel marzo 2007 con la mediazione del Burkina Faso si giungeva ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] sopra una p. (in India: i novizi brahmani; a Roma: una p. detta Iuppiter Lapis sanzionava i trattati internazionali e i giuramenti ecc.); inamovibile, e centro di riti religiosi, è la p. di confine presso vari popoli (come nel caso del dio romano ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] banchieri toscani, poté entrare in Roma, invano sollecitata nel suo di compromessi e di precarie alleanze.
Opere
Protettore, come il padre, di scienziati e poeti, fece tradurre dall'arabo e dal greco trattati filosofici, fece aggiunte al trattato ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...