PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] Ottavio Corsini, nominato nunzio in Francia e Alessandro Di Sangro, destinato ad analoga missione in Spagna. Gli Avvisi diRoma del 24 aprile 1621 diedero notizia che essi erano stati «trattati con molta esquisitezza dal S.r Alessandro Pallavicino ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] diditrattatidi Utrecht (11 apr. 1713) e didi Sezzadio per 1400 lire di Piemonte, e riuscendo a ottenere, dietro il versamento didi bottega, e dunque fonte di lauti introiti in quote dididididi Malta, e fu governatore di Valenza e didi Stato di ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] la sua posizione in Italia si fu rafforzata grazie ai trattatidi pace stretti con gli Avari, con il nuovo esarca ), Bonn 1972, p. 352; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, pp. 55 s.; H. Fröhlich, Studien zur langobardischen Thronfolge, ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] Oxford, Bodleian Library, ms. Digby 152); l'Ippiatrica di Giordano Ruffo; il trattato in lingua d'oïl Régime du corps di Aldobrandino da Siena, a cui si attribuisce anche un De practica oculorum (Roma, Biblioteca Angelica, ms. V.3.4) composto intorno ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] solo un valente giurista ("utriusque iuris doctor" lo chiama Stefano di Gaeta nel dedicargli nel 1475 il suo Sacramentale Neapolitanum [Hain, 4232] ma anche autore di numerosi consilia e ditrattatidi diritto. Delle opere del B. nessuna sembra, però ...
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ARMINJON, Vittorio
Mariano Gabriele
Nato a Chambéry il 9 ott. 1830, da Mattia ed Enrichetta Dupuy, entrò giovanissimo (1842) nella Regia Scuola di Marina di Genova, dalla quale uscì guardiamarina di [...] del Giappone, con i quali potè stipulare i primi trattatidi navigazione e commercio a nome del Regno d'Italia. In dal 1750 al 1860 e della marina militare italiana dal 1860 al 1870, II, Roma 1886, pp. 46, 292 s.; G. Roncagli, Il contrammiraglio V. A ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] nella sua parte più antica trattati e summulae, di varia provenienza e di epoca anteriore al 1136.
apparato di Pillio alle Consuetudines feudorum e il ms. 1004 dell'Archivio di Stato diRoma, "Studi e Memorie per la Storia dell'Università di Bologna ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] diplomazia francese tendente ad annullare i vecchi trattati con il duca di Savoia per sanzionare così l'occupazione dei alla volta diRoma per recare l'atto di obbedienza di Emanuele Filiberto al nuovo papa Giulio III, eletto nel mese di febbraio.
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] tra gli ispiratori dell'opuscolo Le prigioni diRoma (Torino 1851), nel quale H. Bourdel, avvocato alla corte d'appello di Parigi, denunciava le miserevoli condizioni dei detenuti politici romani, trattati come delinquenti comuni. Lo scritto, portato ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] attivamente alla spedizione, che portò alla conquista diRoma ma si risolse in un fallimento quando, Famiglie di titolo comitale nel territorio di Livorno e Porto Pisano, in Boll. stor. pisano, LVII (1988), p. 145; O. Banti, Il trattato tra Pisa ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...