MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] di Cremona e del passaggio di campo gli offriva la signoria di Milano. A seguito del trattato, sottoscritto a Rivoltella nella chiesa di ) nel suo itinerario che lo avrebbe portato prima a Roma, per la solenne incoronazione (19 marzo 1452), e ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] di tali 'fantasie' vi erano attendibilmente variegate motivazioni; si trattavadi verificare e rafforzare la legittimità di norme in alcuni casi di R.M. Pizzorni, O.P. e G. di Mattia, O.F.M. Conv., Roma 1993, pp. 82-90.
M. Caravale, Ordinamenti ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Trattati e negoziazioni politiche della Repubblica di Genova (958-1797). Regesti, a cura di T. Lisciandrelli, in Atti della Soc. ligure di Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, ad Indicem; V. Polonio, Le ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di B. Martinelli, Roma 1978).
Fonti e Bibl.: La documentazione sulle molteplici vicende della vita di D. è reperibile in fondi diversi dell'Arch. di Stato di Firenze, quali Arte, dei giudici e notai, Catasto, Notarile antecosìmiano, Prestanze, Tratte ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] che, secondo i trattati, non uscisse dai Dardanelli e di intervenire solo nel caso 30, 465-470; L. v. Pastor, St. dei papi, II, Roma 1911, pp. 16, 226, 232, 250; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la polit. dei venez., Venezia 1912, pp. 4 n. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] la vertenza si aggiunsero le mene di un avventuriero che si faceva chiamare visconte di Lormes; si trattava in realtà di un mercante di pelli che cercò di aizzare i barbareschi a liberare con un colpo di mano le navi catturate dai veneziani ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] 1595. Seguirono alla trionfale accoglienza - i delegati furono trattati "non come ambasciatori ma come principi" - le Storia dei papi, X, Roma 1928, pp. 308-310; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] sul D., con elenco di orazioni da lui tenute in diverse occasioni, e poi trattati e persino opere di geometria, una delle quali 1884, pp. 73 s.; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 111 s.; B. Nardi, Letter. e culturavenez. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di Clemente, come lui appartenente alla "familia" di s. Caterina, un lascito di 4 fiorini d'oro e l'incarico di far inumare il di lei corpo a Roma, nella chiesa di il Caffarini rincara la dose nel sesto trattato della seconda parte del Libellus de ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 'opera, da considerare quasi un trattato a sé stante. Si trattadi una rassegna minuziosa dei volti più 388; G. Montecchi, Correggio, Azzo da, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 426 s.; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca e La formazione ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...