PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] contenziosa») e contrattuale (Pilotti, 1957a, pp. 225-230).
Con il Trattato di Roma del 1957 la Corte di giustizia fu sostituita, nel 1958, dalla Corte di giustizia delleComunitàeuropee, e Pilotti non fu confermato nel nuovo organo.
Morì a Roma il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] signorili de' feudatari", "i deboli principi dellecomunità e i tirannici dritti de' signori", ogni illusione. Ora si trattava di sopravvivere e per questo v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il vero fondatore del diritto internazionale europeo, il giurista tedesco Carl Schmitt utile alla conservazione politica dellacomunità e dello Stato, l'uso dell'inganno e del Giacomo I (allora re di Scozia) nel trattato del 1598 The true law of free ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] al Senato piemontese). Il tema trattato è l’utilità o meno esigenze 'pubbliche' di riproduzione dellacomunità familiare e sociale. Attorno alla XVI-XVIII (1951), in Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, II, Napoli 1984, pp. 593 s.; P.G ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] adoperò da subito in questo senso nelle corti europee e fino in quelle persiana e russa, all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. per estirpare la piaga dellatratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nuova nel panorama storiografico europeo ma motivava anche l'ostilità Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattava di un lavoro ben più Carlo di Borbone determinò la dispersione dellacomunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dovere promuovere per il bene dellacomunità.
Nel 1831 il M. cura di A. De Gubernatis, in La Rivista europea, III (1874), pp. 460-467; G. (1813-1862) con il testo integrale del trattato di G.M., Dello Ordinamento nazionale (1862), Firenze 1989, pp. ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] sottomissione dellecomunità locali 475, nn. 1491 e 1493; G. F. Fiochetto, Trattatodella peste o sia contagio di Torino nell'anno 1630, Torino 1720 . 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le tendenze riformatrici europee e così acclamate in cambio di Salisburgo. Infine, il trattato stabilì che Salisburgo e Berchtesgaden passassero all'Austria sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delleComunità fu attribuita al granduca, mentre i ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in del trattato scritto e pubblicato con l'aiuto del padre ancor prima della laurea pp. 275-342), offerta ai convegnisti dal Comune.
Nei suoi quattro volumi, in modo più ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...